Nella Sinagoga degli iconoclasti, Wilcock ha raccolto con grazia magistrale i profili di trentasei esseri che, poggiando sulle solide basi della scienza o comunque di una qualche disciplina che si presenta rigorosa, o almeno su una qualche indubitabile intuizione, ne hanno tratto tutte le conseguenze e si sono mossi tranquillamente e si direbbe talvolta con argomenti convincenti verso la demenza (la quale, come fin troppo ci viene ricordato tuttora, può essere la vicina del genio). Queste vite mostruose che la storia tenta invano, per pudore, di dimenticare vengono qui riscattate da un enciclopedista che registra inesorabilmente, Plutarco dellincongruo, ogni particolare memorabile.
Spaziando fra i continenti, le discipline e gli anni, qui incontreremo, fra gli altri:
Juan Valdés y Prom, filippino, noto per le sue straordinarie facoltà telepatiche e per le crisi di glossolalia che provocò in illustri personaggi riuniti a congresso alla Sorbona. Per il resto, «somigliava troppo a un santo per non venir inconsciamente associato allidea di bordello»;
Aaron Rosenblum, utopista, che nel 1940 concepì lambizioso progetto di ricondurre al più presto lumanità allepoca elisabettiana;
Charles Wentworth Littlefield, chirurgo, che con la sola forza della volontà riusciva a far cristallizzare il sale da cucina in forma di pollo o di altri animali piccoli;
Theodor Gheorghescu, che conservò sotto sale 227 negri con una aringa fra i denti, rivolti verso Gerusalemme;
Carlo Olgiati, autore del Metabolismo storico (editrice «La Redentina», Novara);
Hans Hörbiger, ingegnere viennese, padre della Dottrina del Ghiaccio Cosmico;
A. de Paniagua, secondo cui la razza francese è negra di origine e proviene dallIndia meridionale;
Yves de Lalande, primo produttore di romanzi su scala veramente industriale;
Socrates Scholfield, che brevettò un apparecchio per dimostrare lesistenza di Dio;
Llorenz Riber, regista teatrale catalano: di lui si ricorda innanzitutto la messa in scena, a Oxford, delle Philosophical Investigations di Wittgenstein. (Sugli spettacoli di Riber il lettore italiano ha avuto modo di leggere, vari anni fa, le cronache del sempre attento Matteo Campanari, sul «Mondo»). Ecc. ecc.
La sinagoga degli iconoclasti è stato pubblicato, per la prima volta, nel 1972.
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Edizione Adelphi - Fabula n. 44 - giugno 1990 - in COPERTINA FLESSIBILE rivestita di sovracoperta illustrata e rilegata insieme alla copertina. Sovracoperta con usure su spigoli , margini e dorso ma nel complesso in buone condizioni. Prezzo pubblicato sull'interno dell'aletta posteriore raschiato. Pagine all'interno leggermente imbrunite fattore tempo ma volume in buone condizioni. Disponibilità immediata e spedizione con corriere tracciata. . 224 Buono (Good) Edizione Adelphi - Fabula n. 44 - giugno 1990 - in COPERTINA FLESSIBILE rivestita di sovracoperta illustrata e rilegata insieme alla copertina. Sovracoperta con usure su spigoli , margini e dorso ma nel complesso in buone condizioni. Prezzo pubblicato sul
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Anno edizione:1990
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