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La «virtù eccellentissima». Eroe e antieroe nella letteratura italiana da Boccaccio a Tasso
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La «virtù eccellentissima». Eroe e antieroe nella letteratura italiana da Boccaccio a Tasso - copertina
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«virtù eccellentissima». Eroe e antieroe nella letteratura italiana da Boccaccio a Tasso

Descrizione


Nel "Dialogo dell'onore" di Giovanni Battista Possevini, edito per la prima volta nel 1553, la 'virtù eroica' si configura - in opposizione al 'vizio' e alla 'bestialità' - come 'eccellentissima'. A essa è concessa la prerogativa di 'conservare' il mondo. Da tale prospettiva, questa 'virtù eroica' assume una valenza pienamente 'civile'. Essa, infatti, sembra avere il compito di garantire l'humanitas in contrapposizione alla ferinitas, di esaltare i valori di una codificata e condivisa società a svantaggio di pericolosi gesti e comportamenti anomici. I contributi, qui raccolti, rappresentano un sondaggio critico sulle poliedriche immagini che eroi e antieroi possono acquisire all'interno della letteratura italiana lungo un arco cronologico che va da Giovanni Boccaccio a Torquato Tasso, passando per Matteo Maria Boiardo, Ludovico Ariosto e Giovanni Andrea dell'Anguillara. Emerge una galleria di personaggi d'arme (Teseo, Alessandro Magno, Rodomonte, Achille) e no (Alvida, Filemone e Bauci, cardinali e vedove), i quali sono una sorta di materializzazione di ben determinate 'virtù' e di ben determinati 'vizi'. È un gioco di opposti, che talvolta finiscono paradossalmente per risultare complementari: la «virtù eccellentissima», appunto, e il «vizio bestiale», l'umanità e la ferinità, il bene e il male.
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Dettagli

2017
15 novembre 2017
176 p., Brossura
9788891760418
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Indice

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La "virtù eccellentissima". Per una introduzione su eroe e antieroe da Boccaccio a Tasso
Marcello Sabbatino, O cavalieri "s'elli è in voi alcuna cortesia". L'eroe e la corte nel Teseida
Maiko Favaro,
Tra "aroganza" e "inclyte vertute": le ambiguità di Alessandro Magno nell'Inamoramento de Orlando
Giovanna Rizzarelli, "D'ogni legge nimico e d'ogni fede". Rodamonte e Rodomonte antieroi della conoscenza
Alessio Cotugno,
Filemone e Bauci da Ovidio all'Anguillara: lingua, stile, traduzione
Tobias Leuker,
Sei cardinali e una vedova - eroismo senz'armi in alcuni elogi poetici del secondo Cinquecento
Vincenzo Caputo,
"Era dunque e non era eroe". La riflessione di Torquato Tasso su Achille
Giulia Tellini,
Il suicidio d'Alvida nel Torrismondo
Gli Autori
Indice dei nomi.

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