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Con Le sorelle Chanel Judithe Little ci racconta la storia di due donne straordinarie che, tra mille difficoltà, sono riuscite a realizzare i propri sogni e a creare una delle più grandi case di moda del mondo.
Francia, 1897. Albert Chanel, rimasto vedovo e con un lavoro precario, affida le sue tre figlie, Julia-Berthe, Gabrielle e Antoinette, alle suore dell'orfanotrofio di Aubazine. Educate per diventare perfette donne di casa, Gabrielle e Antoinette mostrano da subito una particolare attitudine per il cucito. In convento sono costrette a indossare divise dal taglio severo, ma di sera, sfogliando di nascosto romanzi e riviste di moda, sognano una vita diversa, fatta di abiti eleganti e affascinanti gentilhommes della haute societé... Così, a diciotto anni Coco e Ninette lasciano il convento e lottano, unite e determinate, per dimostrarsi degne di quella società in cui non si sono mai sentite accettate. Per la prima volta, fanno ingresso nei Café chantant di Moulins, nelle sale da concerto di Vichy, sino ad approdare a Parigi dove, tra speranze e delusioni, l'apertura di un piccolo negozio di cappelli, in rue Cambon, segna per loro la grande svolta. È l'inizio di un'attività commerciale di successo che si espanderà nelle località più esclusive di Francia. Ma lo scoppio della Prima guerra mondiale cambierà per sempre le loro vite: sarà allora che le due sorelle dovranno fare ricorso a tutto il loro coraggio e conquistarsi il loro posto nel mondo, anche a costo di separarsi l'una dall'altra.
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Leggero, sentimentale, a tratti ingenuo, il racconto della vita delle sorelle Chanel attraverso la finzione, la ricerca storica e la documentazione non ha prodotto un gran risultato. La belle epoque è un periodo di fermento, a tratti sfiorato con il racconto di incontri con grandi artisti, o con la guerra, ma più spesso semplificato fino a farne un semplice sfondo a una vicenda sentimentale. "Intorno a noi erano tutti ricchi. Erano tutti belli. Tutto era facile. Di mattina la boutique si riempiva delle Eleganti più alla moda, che compravano cappelli e vestiti come fossero caramelle. Intanto gli uomini si radunavano fuori per discutere delle corse dei cavalli, delle ultime notizie. Di sera tutti ballavano. Bevevamo champagne". Un grande materiale umano e storico che però delude.
Consiglio vivamente la lettura di questo libro. La scrittrice ci porta nella vita della famiglia Chanel in particolare delle sorelle. Libro avvincente scritto benissimo . Ho amato il fatto che i capitoli non fossero lunghissimi. Ho fatto un viaggio nel tempo ed amato e pianto insieme ma Coco e Ninette. Ho conosciuto la trista storia della terza sorella Julia-Berthe....insomma un libro bello, appassionante e scritto in modo piacevole
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