Sostiene Pereira. Una testimonianza

Questo libro l'ho letto diversi anni fa, andavo ancora alle superiori ed era uno di quei libri che ti obbligano a leggere nelle vacanze estive. Mi ha totalmente incantata e a distanza di anni è ancora uno di quei libri che ricordo piacevolmente e che rileggerei altre 100 volte!

Se si è stati a Lisbona, si sa cosa significa Saudade. Più o meno la stessa cosa l'ho provata da quando ho finito Sostiene Pereira. La storia di Pereira, giornalista un po' avanti con l'età, è la storia di come un uomo si svegli dal suo assopimento e decida di agire. E agire non è un'azione semplice, c'è sempre bisogno di una spinta, di un motivo, affinché questo accada. Pereira la trova in Monteiro Rossi e da lì il regime di Salazar forse gli fa meno paura. Un Tabucchi perfetto.

Quando una vita normale, segnata dalla quotidianità, dal credere di fare qualcosa di significativo, si scontra con la realtà dei fatti. Il protagonista, Pereria, sostiene di poter fare la differenza, di essere un intellettuale e di lavorare con la cultura. Ma un incontro, abbastanza casuale, con un giovane dissidente e la sua ragazza, cambia per sempre la sua percezione, di sé e del mondo. Capirà che cultura non è solo tradurre romanzi francesi dell'ottocento, ma, sopratutto, fare la cosa giusta. Capirà che cultura è coraggio di cambiare le cose. Cultura è libertà.