Un teatro necessario. Le prime stagioni del Piccolo e una selezione di scritti giovanili - Giorgio Strehler - copertina
Un teatro necessario. Le prime stagioni del Piccolo e una selezione di scritti giovanili - Giorgio Strehler - copertina
Dati e Statistiche
Salvato in 2 liste dei desideri
Letteratura: Italia
Un teatro necessario. Le prime stagioni del Piccolo e una selezione di scritti giovanili
Disponibilità in 5 giorni lavorativi
17,10 €
-5% 18,00 €
17,10 € 18,00 € -5%
Disp. in 5 gg lavorativi

Descrizione


«A un nuovo teatro, a un nuovo testo, a una nuova mentalità occorre un nuovo metro di rapporti e di legami tra pubblico e palcoscenico; soltanto accettando le nuove esigenze create dalle nuove conquiste si avvererà un teatro tecnicamente in aderenza con i tempi che stiamo vivendo, senza riserve.» Quando Giorgio Strehler scrive queste parole ha poco più di vent’anni e mancano pochi mesi al suo debutto alla regia; la sua creatura più importante, il Piccolo Teatro, nascerà solo alcuni anni dopo. Eppure in questo intervento ci sono già l’energia e la visione che caratterizzeranno tutta la sua produzione e, più in generale, il suo rapporto con la macchina teatrale: un «fare teatro» sempre legato alla necessità di esprimere opinioni, concetti, pensieri, dentro e fuori dall’arte, sempre con la massima onestà possibile. “Un teatro necessario” raccoglie una lunga riflessione del 1987, in cui il regista ripercorre i primi otto anni di vita del Piccolo Teatro, in dialogo con una selezione di testi e articoli – alcuni dei quali mai pubblicati prima – scritti tra il 1942 e il 1945. Sono testi in cui si sente nitida la sua voce di giovane intellettuale che medita su un paese ferito dalla guerra: spesso ironico, talora sprezzante, lo Strehler ventenne è tanto speranzoso per le innovazioni portate dai movimenti artistici nati nell’immediato dopoguerra, quanto critico nei confronti delle chiuse e reazionarie istituzioni culturali italiane. Questo volume ci offre così un ritratto inedito e doppio di uno dei più grandi registi italiani: del maestro consacrato, che si volge indietro al suo passato, e del giovane idealista, che fissa il domani con lo sguardo carico di possibilità. Perché, come scrive lo stesso Strehler: «Mai nulla cambia nel teatro. E cambia tutto. Mai la vita si ripete pur restando se stessa». Prefazione di Alberto Bentoglio.

Dettagli

8 marzo 2024
168 p., Brossura
9788842834045

Conosci l'autore

Foto di Giorgio Strehler

Giorgio Strehler

1921, Trieste

Giorgio Strehler è stato un regista teatrale eclettico e fecondissimo, considerato uno dei registi più rappresentativi del teatro europeo, autentico genio che ha rivoluzionato il teatro. Ha affrontato un vasto repertorio di autori, elaborando una concezione personale del teatro come momento di sintesi tra svago e didattica, che aiuti l'uomo a riconoscersi in ciò che è umano, non in ciò che è disumano. Dopo aver studiato giurisprudenza ed essersi diplomato attore all'Accademia dei Filodrammatici di Milano, esordì come regista nell'ambito del teatro universitario e in Svizzera, dove si rifugiò durante la guerra e dove fondò la "Compagnie des Masques". Nel 1945 tornò a Milano dove alternò il lavoro di regista...

Informazioni e Contatti sulla Sicurezza dei Prodotti

Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.

Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it

Chiudi

Inserisci la tua mail