L'uomo che salvò la musica dall'inferno - Makana Eyre - copertina
L'uomo che salvò la musica dall'inferno - Makana Eyre - 2
L'uomo che salvò la musica dall'inferno - Makana Eyre - 3
L'uomo che salvò la musica dall'inferno - Makana Eyre - 4
L'uomo che salvò la musica dall'inferno - Makana Eyre - copertina
L'uomo che salvò la musica dall'inferno - Makana Eyre - 2
L'uomo che salvò la musica dall'inferno - Makana Eyre - 3
L'uomo che salvò la musica dall'inferno - Makana Eyre - 4
Dati e Statistiche
Salvato in 5 liste dei desideri
L'uomo che salvò la musica dall'inferno
Disponibilità immediata
12,26 €
-5% 12,90 €
12,26 € 12,90 € -5%
Disp. immediata

Descrizione

L’incredibile storia vera di come la musica ha ridato speranza ai prigionieri nei campi di concentramento nazisti

«Struggente. Una preziosa testimonianza sul potere di guarigione dell’arte.» - Publishers Weekly

«La storia edificante della musica che ci arriva dalle profondità di uno dei periodi più tragici del XX secolo... Un nuovo significativo capitolo della storia dell’Olocausto.» - Kirkus Reviews

«Eyre è un narratore abile, dallo stile limpido, che porta i suoi personaggi al centro della scena, in disparte, e poi di nuovo indietro. Capace di ordire una narrazione avvincente e dettagliata mettendo in luce le dinamiche interne della struttura di potere del campo di concentramento.» - The Economist


In una fredda notte di ottobre del 1942, le guardie del campo di concentramento di Sachsenhausen sorprendono un gruppo di prigionieri ebrei radunati in segreto. Sono i membri di un coro clandestino, che stanno provando il repertorio guidati dal direttore d'orchestra Rosebery d'Arguto. Molti di loro vengono giustiziati sul momento, e quelli che sopravvivono alla rappresaglia sono deportati ad Auschwitz-Birkenau di lì a poche settimane. L'unico che riesce a salvarsi è Aleksander Kulisiewicz, un musicista polacco dotato di una singolare e incredibile memoria. È a lui che Rosebery, prima di morire, affida una missione importantissima: usare il suo dono per salvare il patrimonio musicale delle vittime dei campi nazisti. Aleks sopravvive in effetti all'Olocausto, e tiene fede alla promessa fatta all'amico: dopo la guerra torna in Polonia e inizia a raccogliere un impressionante archivio musicale che porta in giro per tutto il mondo. Solo attraverso la preziosa testimonianza di quest'uomo oggi sappiamo che i prigionieri dei campi di concentramento composero sinfonie, organizzarono cori clandestini, arrangiarono le musiche di illustri compositori riunendosi regolarmente e spesso a rischio della vita. La musica permise loro di resistere e restare umani, pur costretti a vivere nelle condizioni più brutali che si possano immaginare.

Dettagli

23 gennaio 2024
352 p., Rilegato
9788822780034

Conosci l'autore

Foto di Makana Eyre

Makana Eyre

è un giornalista americano che vive a Parigi e si occupa di politica e media, con particolare attenzione all’Europa. Scrive per il «Washington Post», «Nation» e «Guardian».

Informazioni e Contatti sulla Sicurezza dei Prodotti

Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.

Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it

Chiudi

Inserisci la tua mail