Vinili di Steve Reich

Compositore statunitense. Dopo aver studiato musica e filosofia alla Cornell University di Ithaca e alla Juilliard School di New York, ebbe l'opportunità di perfezionarsi con Berio al Mills College in California. Appassionato di jazz, arte contemporanea e cinema, seguì attivamente gli esperimenti delle avanguardie a New York e a San Francisco; qui iniziò la sua carriera di compositore con It's Gonna Rain per nastro magnetico, dove una frase registrata veniva trattata con il procedimento del tape-loop. Successivi lavori strumentali sviluppavano tale procedimento, inserendo l'opera di R. nel movimento «minimalista» che si andava sviluppando negli anni '60 (f minimalismo). Con Drumming per sole percussioni (1971) le tecniche ripetitive venivano portate su un piano di superiore complessità, grazie anche allo studio delle tecniche percussive africane compiuto in occasione di un soggiorno nel Ghana. Negli anni successivi R. riuscì a sottrarre i processi minimalisti alla iterazione passiva attraverso un'accurata esplorazione delle dimensioni timbriche e armoniche, come testimoniano Music for Mallet Instruments Voices and Organ (1973) e Music for Eighteen Musicians, che fecero il giro del mondo nell'esecuzione dell'ensemble fondato e diretto dallo stesso R. L'attenzione del compositore cominciò da quel momento a spaziare su orizzonti più vasti, tali da coinvolgere motivi di attualità e ripensamenti di tradizioni storiche, specialmente quelle ebraiche. Tehillim (1981), Desert Music (1983) richiedono grandi organici con orchestra e cori, e fanno vibrare tensioni drammatiche che troveranno sbocchi significativi in Different Trains (1988) per quartetto d'archi e voci registrate su nastro, e nella video-opera The Cave realizzata dal compositore nel 1993 in collaborazione con la moglie Beryl Korot, nota e raffinata «videoartist».