Ci sono vari libri in circolazione che si prefiggono lo scopo di introdurre il lettore alla comprensione della mentalità degli inglesi, ma tra tutti questo è di gran lunga il migliore. Kate Fox, nella vita antropologa, attiva presso l'università di Oxford, a sua volta figlia dell'antropologo Robin Fox, ha avuto l'idea geniale di fare proprio oggetto di studio non società lontane ed esotiche, bensì la stessa società cui appartiene e nella quale è stata educata: quella inglese. Specifico inglese e non britannico, dal momento che è proprio degli inglesi come popolo caratterizzato da una mentalità originale e poco comprensibile a chi non è cresciuto tra di loro che si occupa questo libro. In uno stile antiaccademico e brillante, l'autrice sottopone un popolo europeo, il suo, al genere di esperimenti che vengono normalmente fatti su popolazioni apparentemente molto più esotiche con risultati illuminanti per chi fino ad ora aveva cercato invano di mettere insieme i pezzi apparentemente irrelati di questo grande puzzle che è la mentalità degli inglesi. Letto durante un lungo soggiorno a Londra, sui mezzi di trasporto e nei luoghi pubblici, è stato un magnifico viatico alla decifrazione della realtà che mi circondava e una lettura a tratti esilarante. Perché va bene l'antropologia, ma il senso dell'umorismo non può mancare - Kate Fox è pur sempre inglese, fino alla punta dei capelli.
