Alta fedeltà

Ho iniziato il libro entusiasta di leggere un punto di vista maschile sull'amore adulto, purtroppo le infinite classifiche, i continui riferimenti a musica che io non conosco e il narcisismo di Rob, il protagonista, non sono state per me piacevoli e sebbene apprezzi molto la scrittura di Hornby ho fatto fatica a finirlo. Capisco perché possa piacere, ma direi che non fa per me!

Alta Fedeltà è un libro che può essere considerato ormai un cult, che crea quella bella atmosfera nostalgica, grazie ai riferimenti musicali e pop di cui il romanzo è ben arricchito. Devo però ammettere che le vicende del protagonista non mi hanno conquistata fino in fondo. Rob Fleming, un trentenne che gestisce un negozio di dischi a Londra, è infatti il tipico personaggio spocchioso ed ego riferito che si crede oltre che saccente, anche in dovere di giudicare e lamentarsi di tutto ciò che gli succede, senza poi effettivamente affrontare i suoi problemi e le insicurezze. Malgrado i tanti momenti ironici ed un’analisi brillante sulle difficoltà relazionali, i fallimenti, gli amori e la ricerca di se stessi, alla fine ho trovato la storia un po’ ridondante. Il libro rimane comunque una lettura scorrevole.

Una storia avvincente e divertente che ti tiene incollata alle pagine a ritmo di musica. Assolutamente consigliato!