Inizia e prosegue con il tono quieto di chi descrive la vita quasi perfetta di una moglie indiana. Alla crisi del suo matrimonio Mira reagisce con grande equilibrio: è molto sofferente e delusa ma continua a dedicarsi ai familiari più giovani (i suoi figli) e anziani (sua madre e sua nonna, brillanti e divertenti ma comunque bisognose di aiuto). Mira si occupa di tutto senza disperarsi, e continua a cercare soluzioni ai problemi che arrivano. Quando decide di trovarsi un lavoro la storia di Mira si intreccia con quella di Jak e con la sua vita complicata. Con dolcezza inesorabile e con alterne vicende accompagniamo i due protagonisti nella loro ricerca di senso, un percorso di orrore eppure di affetto e, quasi, di ammirazione.
L'arte di dimenticare
Jak è uno studioso di cicloni che porta i capelli a spazzola, vestiti comodi e un orecchino di diamante; Mira una perfetta padrona di casa che scrive galatei per mogli di manager e vive in una vecchia casa lilla piena di ricordi. Da un giorno all'altro Mira si ritrova senza punti di riferimento: il marito se n'è andato, i conti non tornano, e tutto, improvvisamente, dipende da lei: i figli, la madre e la nonna arroccate nelle loro abitudini, la casa amatissima e ingombrante. È l'inizio traumatico di una nuova vita, che la obbliga a riconsiderare il proprio ruolo e il proprio passato, a riscoprire in sé risorse e ambizioni sepolte. Anche la vita di Jak deve ripartire: rientrato in India dagli Stati Uniti, assiste disperato la figlia diciannovenne, vittima di un terribile incidente, e non riesce a darsi pace, tra il bisogno di appurare la verità su quanto le è accaduto, e il senso di colpa per non averla saputa proteggere. Il cuore della storia è l'incontro sommesso eppur decisivo tra Mira e Jak in un paese in cui convivono con qualche stridore il peso delle tradizioni e la complessità del presente, e insieme la loro capacità di «accettare l'inevitabile» e guadagnarsi nuove prospettive... Una storia che è una riflessione sulla famiglia, sull'essere moglie, marito, genitori e figli, ma anche una rivisitazione delicata e sorprendente del tema amoroso.
-
Autore:
-
Traduttore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Edizione:4
-
Anno edizione:2010
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
Alessandra Bassi 20 settembre 2016
-
ELISA D'ALESSANDRO 06 settembre 2010
Si può dimenticare? Questo non lo dice la scrittrice ma ci dice che si può ricominciare...Storia di una donna e di un uomo che a seguito di eventi traumatici da un giorno all'altro devono ricomiciare tutto da capo. Storia di speranza, inno alla capacità umana di superare l'imprevisto, l'inaspettato, di riuscire a non cadere insieme alla caduta di tutte le certezze e alla perdita degli affetti più profondi.
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it