bello
Il caos italiano. Alle radici del nostro dissesto
Prezzo minimo ultimi 30 giorni: 8,00 €
Rivisitare il passato per riflettere sul presente. E provare a capire le origini dei nostri mali.
In un certo senso, il caos italiano è diventato caos dell’intero mondo occidentale.
Mai come oggi la politica italiana sembra in preda a una paralisi. Da anni i partiti sono impegnati in una continua campagna elettorale, con l’unico scopo di minare la legittimità degli avversari e allo stesso tempo lasciare aperte le porte a tutte le alleanze possibili. Alleanze da stringere nel nome di un’eterna emergenza: economica, politica o sociale. Questa incapacità di educarsi all’alternanza, di comprendere che “è normale stare lungo una stagione parlamentare ai banchi del governo e nella successiva su quelli dell’opposizione”, sembra ai più una degenerazione della buona politica, il frutto avvelenato degli ultimi decenni, del passaggio dalla Prima alla Seconda repubblica. Ma potrebbe non essere così. Forse esiste un male originario della politica italiana. Paolo Mieli ripercorre la vita del nostro Paese attraverso una serie di storie – le convulse vicende politiche dei primi anni del Regno; la Grande Guerra; il fascismo; politici del dopoguerra come De Gasperi, La Malfa o Nenni; vicende oscure quali il golpe del generale De Lorenzo o il dirottamento dell’Achille Lauro; cronache giudiziarie come quelle del caso Montesi o dell’assassinio del giudice Caccia – che contribuiscono a disegnare un ritratto dell’Italia e della sua politica molto spesso diverso dalla storia ufficiale. E mostrano come l’incapacità di dar vita a meccanismi che creino un’alternanza tra gli schieramenti parlamentari costituisca la nostra anomalia di fondo.
-
Autore:
-
Editore:
-
Anno edizione:2017
-
In commercio dal:5 ottobre 2017
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
antonio00 23 dicembre 2022wowbellobello
-
RafDob 14 dicembre 2021Leggibile
Un libro da consigliare a chi è interessato ai fatti di cronaca politica. Mieli raccoglie editoriali e scritti da lui composti in precedenza. L'unica pecca del libro è che manchi una postfazione che aiuti a legare meglio i vari concetti espressi. Emergono interessanti personalità della politica italiana dall'unità ai primi anni '80 del '900, da da Nitti a Giolitti, da Moro a La Malfa, da Fanfani a Dossetti, da Craxi ad Andreotti. Non sono taciuti, e già dal titolo lo si coglie, i limiti della società italiana. Difficilmente si addita la classe politica in quanto tale, anzi spesso sono chiamate a responsabilità molte altre categorie, come gli intellettuali, i giornalisti, i magistrati.
-
Interessante
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it