Pianista cileno. Esordì a cinque anni e si perfezionò con una borsa di studio al conservatorio Stern di Berlino, con M. Krause (1911-18); nel 1927 vinse il concorso internazionale di Ginevra e iniziò la carriera concertistica. Dopo aver eseguito in una memorabile serie di concerti a Berlino (1935) tutta l'opera pianistica bachiana, rinunciò a suonare Bach ritenendo inappropriata l'esecuzione al pianoforte, e si dedicò interamente al repertorio romantico. Nel 1941 si trasferì a New York. La sua fama si basa sull'interpretazione di Chopin, Liszt, Schumann, Brahms e, soprattutto, di Beethoven, di cui presentò più volte l'integrale delle sonate. Dotato di una tecnica virtuosistica, tendeva tuttavia a dissimularla, spesso scegliendo tempi eccezionalmente lenti in modo da far trasparire, attraverso le singole frasi e le risonanze armoniche, la profondità dell'espressione e del pensiero musicale.