Cosa ho fatto per amore

Purtroppo mi trovo a dare solo 4 stelle per la trama.... Adoro la Phillips il suo modo di scrivere ironico e i suoi personaggi femminili sono donne forti, indipendenti e con un cervello funzionante. In questo romanzo però non so se perchè magari letto in un momento sbagliato non ho trovato la solita ironia "alla Phillips". La storia mi è sembrata un po' banale due che all'apparenza si odiano e poi si ritrovano follemente innamorati. Una notte a Las Vegas complice qualche bicchiere di troppo e una droga e Giorgie e Bram si ritrovano sposati da qui poi una serie di eventi per riabilitare Bram nel mondo dello spettacolo e per far si che Giorgie interpreti ruoli diversi. Sicuramente non il miglior romanzo letto di questa autrice ve ne consiglierei altri prima di questo , ma comunque una lettura piacevole per passare un weekend spensierato

Ultimo libro che ho letto della Sep ed è ancora fuochi d'artificio per me. Non sbaglia un colpo, e questo libro racconta di due opposti che si conoscono da una vita, hanno recitato insieme ma sopratutto si odiano da una vita. Bram ha buttato la sua carriera e fama al vento, e ora deve riconquistare il cuore dei suoi fan, e come può farlo, se non approfittare della bella fama di Georgie? Inizieranno una relazione finta, ma con il tempo i due protagonisti diventeranno sempre più intimi. I riferimenti al mondo del cinema sono perfetti, ancora complimenti all'autrice, e da leggere assolutamente questo libro per i due protagonisti ma anche per le storie dei personaggi secondari.

I personaggi sono ben riusciti, duro lui e razionale lei fino in fondo. Questo voler tener fede a se stessi è la parte che li rende veri. Per una volta nel suoi romanzi non abbiamo dei personaggi a due dimensioni. Per il resto la storia è abbastanza "solita", ma con qualche spunto interessante. Comunque la Phillips nei suoi romanzi svolge personaggi non eventi e storie. Lo stile è ironico, mai sarcastico, un po' venato da malinconia. L'happy ending c'è, perché DEVE esserci, ma non ruba pagine più del necessario allo svolgersi dei personaggi. Insomma: si legge bene.