Una bella storia che trae spunto da leggende popolari. Ho apprezzato particolarmente l'ambientazione storica e geografica. La lettura è poco scorrevole e in alcuni tratti un po' pesante. Dal sottotitolo e dalla quarta di copertina sembra che la protagonista sia la settima sorella, che racconta in prima persona la sua storia. In realtà non c'è introspezione psicologica di questo personaggio e i suoi comportamenti sono raccontati attraverso gli altri personaggi. Assai deludente il finale che non rende giustizia a Iannetta (e al suo percorso di crescita/civilizzazione), perchè si conclude troppo velocemente.
Il cuore selvatico del ginepro
È notte. La notte ha un cielo nero come inchiostro, e solo a tratti i fulmini illuminano l'orizzonte. È una notte di riti e credenze antiche, in cui la paura ha la forma della superstizione. In questa notte il rumore del tuono è di colpo spezzato da quello di un vagito: è nata una bambina. Ma non è innocente come lo sono tutti i piccoli alla nascita. Perché questa bambina ha una colpa non sua, che la segnerà come un marchio indelebile per tutta la vita. La sua colpa è di essere la settima figlia di sette figlie e per questo è maledetta. E nel piccolo paese dove è nata, in Sardegna, c'è un nome preciso per le bambine maledette, si chiamano cogas, che significa strega. Liberarsene quella stessa notte, abbandonarla in riva al fiume. Così ha deciso la famiglia Zara. Ma qualcuno non ci sta. Lucia, la primogenita, compie il primo atto ribelle dei suoi dieci anni di vita. Scappa fuori di casa, sotto la pioggia battente, per raccogliere quella sorella che non ha ancora un nome. Lucia la salva e decide di chiamarla Ianetta e la riporta a casa. Non c'è alternativa ora, per gli Zara. È sopravvissuta alla notte, devono tenerla. Ma il suo destino è già scritto. Giorno dopo giorno, stagione dopo stagione, sarà emarginata. Odiata. Reietta. Da tutti, tranne che da Lucia. È lei l'unica a non averne paura. Lei l'unica a frapporsi tra la cieca superstizione e l'innocenza di Ianetta.
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Edizione:5
-
Anno edizione:2014
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
Victoria 21 dicembre 2021Bella storia
-
Le superstizioni non sono purtroppo solo retaggio di antiche leggende. Ancora oggi nei nostri paesi cosiddetti avanzati sopravvivono ancora alcune forme di credenze devianti che funzionano come sistema di controllo della società sugli individui e che catalizzano le paure collettive su qualcuno che è altro da sé, o comunque “diverso”. Ancora un modo per descrivere le millenarie violenze perpetrate sulle donne: come spesso purtroppo non sono perpetrate solo dagli uomini, ma dalle stesse donne che sono doppiamente vittime di inganno e credenze millenarie. Una lettura stimolante per tutti quelli che si interessano alle problematiche femminili, per tutti quelli che vogliono capire il passato per modificare e migliorare il presente.
-
Sono rimasta letteralmente rapita da questo libro... È una storia intensa, dolorosa e aspra ma davvero affascinante. In una famiglia benestante ma profondamente radicata nella storia popolare della propria Terra, cosa succede quando le superstizioni e la negatività prendono piede con prepotenza? Le antiche credenze della Sardegna ai giorni nostri possono sembrare crudeli e anacronistiche, ma fino a qualche tempo fa, ai tempi dei miei nonni per capirci, erano questioni serissime e nessuno ne metteva in dubbio la veridicità, figuriamoci a fine '800, ovvero quando questa storia è ambientata! Il libro è poi scritto con uno stile davvero piacevole: incalzante ma anche esaustivo, i tempi sono quelli giusti, e il linguaggio chiaro ed evocativo, non riuscivo a interrompere la lettura!! Consigliato, consigliatissimo!!
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it