L'alienazione economica e sociale molto diffusa in alcuni ambienti della società giapponese emerge sicuramente, ma la critica politica è forse confusa. Bella l'idea di far girare tutto attorno al cibo, ma la storia è un po' piatta.
Le delizie della signorina Ashikawa
Un romanzo gustoso, che intreccia il fascino pop della cucina del Sol Levante a un’ironica satira contemporanea, finendo per rivelare una ricetta per una vita più serena.
È possibile che il cibo, quando è condiviso, abbia un sapore migliore? Davvero mangiare insieme rappresenta un momento di felicità? Nitani, impiegato ligio e ambizioso in una grande azienda dell’area metropolitana di Tokyo, non ci crede proprio, anzi: l’idea che il suo tempo possa essere in qualche modo condizionato da pranzo e cena gli è insopportabile. E se bastasse una pillola per nutrirsi, lui sarebbe l’uomo più felice sulla terra. Tra una pausa a base di noodles istantanei e un corso di aggiornamento, Nitani comincia a sviluppare un’antipatia mista ad attrazione per la graziosa Ashikawa, la collega colpevole ai suoi occhi di fare solo il minimo indispensabile e, allo stesso tempo, in grado di impersonare con la sua fragilità che invoca protezione la figura della moglie perfetta, così come vuole l’educazione con cui è cresciuto. Oltretutto, per farsi perdonare le frequenti assenze in ufficio, Ashikawa prende l’abitudine di preparare per i colleghi deliziosi ed elaborati dolci fatti in casa. E in una società che impone ritmi professionali impietosi, la sua diventa una scelta rivoluzionaria, in cui la rivendicazione della cura di sé e degli altri e la ricerca dell’appagamento passano anche attraverso l’amore per il cibo. Le delizie della signorina Ashikawa mette in scena le contraddizioni di un paese diviso tra regole ed eccessi, tradizionalismo e ribellione, dove è quasi impossibile trovare un equilibrio tra la carriera e il privato; una scissione che si riflette anche nel modo in cui ognuno sceglie di fare la spesa. Un romanzo gustoso, che intreccia il fascino pop della cucina del Sol Levante a un’ironica satira contemporanea, finendo per rivelare una ricetta per una vita più serena.
-
Autore:
-
Traduttore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2023
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
C N Sacc 28 aprile 2025Ok
-
Alba 04 gennaio 2025Sì e no
Carino, ma non lo ho capito molto. Il finale mi ha lasciata un po’ appesa ad un filo e durante la lettura non capivo benissimo i passaggi da un personaggio all’altro. Lo ho letto comunque perché sono sempre curiosa di scoprire stili di scrittura diversi da quelli che leggo solitamente
-
Delete 09 aprile 2024Non l'ho capito
Letto nell'arco di un mesetto (anche troppo tempo, si può leggere in una settimana, perdendoci tempo) sinceramente mi ha lasciata con l'amaro, non ho capito cosa volesse trasmettere l'autrice, se non la storia di tre personaggi che riflettono tre tipi di persone soggette alla società giapponese. È una lettura molto leggera che accompagna le giornate tranquille con un po' di stranezze tipiche delle storie quotidiane giapponesi. Personalmente non lo consiglio, non sono assolutamente amante di letture che una volta terminate non lasciano nulla se non una storia confusa. Inoltre, prezzo inspiegabilmente alto.
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it