L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2020
Anno edizione: 2020
Anno edizione: 2013
Promo attive (0)
«La letteratura è sostanzialmente questo: una visione del mondo differente da quella imposta dal pensiero dominante, o per meglio dire dal pensiero al potere, qualsiasi esso sia.»
Di tutto resta un poco è il libro a cui Antonio Tabucchi ha lavorato, fino all'ultimo, in prima persona, malgrado la malattia e da dentro la malattia, condividendo ogni dettaglio con la curatrice e la casa editrice. È una raccolta di scritti meditata, appassionante, che prende le mosse da un memorabile "elogio della letteratura", di una letteratura capace di «ficcare il naso dove cominciano gli omissis». È inevitabile che, a partire da lì, dalla responsabilità delle parole per arrivare alla consolazione della bellezza, Antonio Tabucchi tocchi i temi più cari e insieme ai temi le opere e gli uomini (spesso amici) che lo hanno accompagnato. Ci sono gli autori frequentati con l'assiduità dello studioso (Pessoa e Drummond de Andrade, Kipling e Borges, Cortázar e Primo Levi), quelli sondati dalla veemenza della consuetudine (Daniele Del Giudice, Norman Manea, Enrique Vila-Matas, Mario Vargas Llosa e Tadahiko Wada), quelli più giovani, illuminati da una lungimiranza severa e affettuosa. E poi ci sono meravigliose pagine sul cinema, che tengono insieme il lirico omaggio alle ali di farfalla di Marilyn Monroe e la penetrante analisi della gag sovversiva di Almodóvar. Di tutto resta un poco è un libro che accende l'intelligenza, la curiosità, gli entusiasmi, come ci trovassimo di fronte alla mappa di un territorio che finalmente possiamo visitare, con la complicità e la guida dello scrittore che lo ha abitato, che lo ha costruito, che lo ha custodito per noi.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
"La letteratura non è stanziale, è nomade. Non solo perché ci fa viaggiare attraverso il mondo, ma soprattutto perché ci fa attraversare l'animo umano". Un libro fondamentale per comprendere il compito che Antonio Tabucchi attribuisce alla letteratura. Insuperabile la lettera in cui spiega la parola "indefinibile" saudade.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore