Ha studiato Filosofia a Firenze e Letteratura a Varsavia.
Dal 1977 al 1986 ha vagabondato per l'Europa centrale, soggiornando a lungo in Polonia, dove, nonostante tutto, si è trovato benissimo. Tornato in Italia, e stabilitosi a Milano, ha fatto svariati lavori (anche l'insegnate liceale e l'archivista storico della Breda). Con la caduta del Muro, nel 1989, la sua vita è cambiata: è stato assunto come redattore alla casa editrice Feltrinelli. Da allora ha lavorato per vent'anni nell'editoria, dirigendo la Bruno Mondadori e poi la Bollati Boringhieri. Complice l'insonnia, e nei ritagli di tempo, ha scritto numerosi saggi sulla cultura e la storia della Polonia e del Centro Europa.
È stato, tra l'altro, curatore delle opere di Witold Gombrowicz (presso Feltrinelli) e delle opere complete di Bruno Schulz (Einaudi, Torino 2001 e Siruela, Madrid 2009).
Ha pubblicato: Immaturità. La malattia del nostro tempo (Einaudi, Torino 2004; tradotto in spagnolo e polacco); Che fine faranno i libri? (nottetempo, Roma, 2010); Vado a vedere se di là è meglio. Quasi un breviario mitteleuropeo (Sellerio, Palermo 2010), Chernobyl (Sellerio 2011).
È collaboratore del "Sole24ore" e, quando può, abita a Venezia.
Fonte: Profilo Facebook dell'autore