(Castilenti, Teramo, 1882 - Pescara 1942) commediografo italiano. Aderì ai principi del «teatro grottesco», che si opponeva allo psicologismo borghese del teatro italiano dell’epoca. Fra le sue commedie, fiabesche e sottilmente ironiche, ricordiamo L’uomo che incontrò se stesso (1918), La fiaba dei tre maghi (1919), L’isola delle scimmie (1922).