Consiglio a chi non si indigna per qualsiasi cosa e a chi si indigna per qualsiasi cosa.
L'era della suscettibilità
Guia Soncini si interroga sulle origini di quest'eterno presente in cui tutto ciò che non ci rispecchia alla perfezione sembra una violazione della nostra identità.
«Guia attacca con sapiente divertimento il mondo stupido, rozzo, dittatoriale, senza gioia che noi stessi stiamo creando» – Natalia Aspesi, la Repubblica
Basta un niente: una canzone di cinquant'anni fa, un film ambientato a metà dell'Ottocento, una battuta di oggi – eccola che arriva, l'indignazione di giornata, passatempo mondiale, monopolizzatrice delle conversazioni. Ogni mattina l'essere umano contemporaneo si sveglia e sa che, al mercato degli scandali passeggeri, troverà un offeso fresco di giornata, una nuova angolazione filosofica del diritto alla suscettibilità, un Robespierre della settimana. La morte del contesto, il feticismo della fragilità, per cui «poverino» è diventato l'unico approccio concesso, e l'epistemologia identitaria, per cui l'appartenenza prevale su qualunque curriculum di studioso, sono solo alcuni tra i fenomeni dirompenti degli ultimi anni, con effetti pericolosi e grotteschi come la quotidiana cancel culture. Guia Soncini si interroga sulle origini di quest'eterno presente in cui tutto ciò che non ci rispecchia alla perfezione sembra una violazione della nostra identità. Ricorda le opere che avevano previsto la dittatura del perbenismo, da Orwell al romanzo di Philip Roth La macchia umana; contesta il ruolo dei social come amplificatori di dissenso e indignazione; individua alcune preoccupanti implicazioni politiche: se a sinistra si perde la capacità di non considerare la fine del mondo ogni parola sbagliata, che ne sarà della libertà d'espressione? È ora di ricostruire come siamo arrivati fin qui. Al diritto di offenderci, al dovere di indignarci.
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2022
-
Formato:Tascabile
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
Alesuppa 21 novembre 2024Divertente e liberante
-
Enrico 04 ottobre 2024Una protesta sulle troppe proteste
Ad una scrittrice che fa di battute sagaci la sua arma giornalistica principale, l’era del 'wokismo’ efferato non può andare a genio. Abbondano ironia, frizzantezza, spunti interessanti e stoccate pungenti. Oltre ad alcuni errori di giudizio qua e là, ed il continuo lamentarsi dei commenti social (la cui semplice soluzione sarebbe: non leggerli), quello che mi sembra manchi è una accettazione della direzione che sta prendendo la società. Il mondo cambia; piaccia o non piaccia, occorre prenderne atto.
-
F.D 21 agosto 2022contraddittorio
Indignarsi per ogni indignazione, non è forse un modo di cadere nello stesso tranello che si vuol mettere in luce? Interessante, provocatorio, a tratti divertente ma contraddittorio. "Nessuna persona pensante ha voglia di passare le giornate a farsi linciare da commentatori la cui idea di intelligenza è<<purché sia d'accordo con me>>. Se ogni deviazione dall'adesione totale alla nostra sensibilità è inaccettabile, nessun discorso pubblico complesso potrà mai essere fatto, e ci ritroveremo come in quel verso centenario, <<i migliori hanno perso ogni fede, e i peggiori si gonfiano di ardore appassionato>>
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it