Attrice inglese. Si afferma in teatro (è Giulietta con J. Gielgud) ed esordisce al cinema quasi trentenne e deve la sua notorietà a ruoli via via sempre più in età, in cui valorizza, senza macchiettismo e con i dovuti toni drammatici, il proprio aplomb di tipica lady, con immancabile tazza di tè alle cinque del pomeriggio e devozione alla corona. Così la si ricorda in Passaggio in India (1984) di D. Lean, che le vale un Oscar come attrice non protagonista, e in Madame Sousatzka (1988) di J. Schlesinger, anche se il suo ruolo più significativo (Coppa Volpi a Venezia) resta quello di È stata via (1989) di P. Hall, in cui è un'ex reclusa in manicomio che condivide una fuga di libertà e anticonformismo con la giovane nipote acquisita.