"Attore francese. Esercita i mestieri più diversi (trasportatore, rappresentante di libri, venditore ambulante, attore di avanspettacolo) prima di approdare al cinema nel 1941 con Vicino al cielo di L. Daquin. Nel dopoguerra, forte della sua immagine burbera e generosa, compare in alcune delle pellicole più celebri del cinema francese, passando dal registro comico (Giorno di festa, 1948, di J. Tati) a quello drammatico (Giustizia è fatta, 1950, di A. Cayatte; Grisbi, 1953, di J. Becker). Nella sua carriera interpreta un centinaio di film, spesso in ruoli secondari, fino a quando L. Buñuel (La via lattea, 1969; Il fascino discreto della borghesia, 1972; Il fantasma della libertà, 1974) ne scopre l'inattesa vena surreale."