Lettera a un bambino mai nato

Leggere questo libro è sempre un pugno allo stomaco, ancora di più se sei diventata mamma e in modo esponenziale se hai subito un aborto spontaneo. Lo consiglio soprattutto agli uomini, i quali, purtroppo, non vivono appieno tutti i tormenti, le gioie, i dubbi, le speranze di una donna in attesa di un figlio.

Questo libro, come si capisce dal titolo, tratta di un bambino mai nato. È molto profondo. Da leggere assolutamente perché ci fa capire la difficoltà di tante mamme che devono affrontare questo percorso.

L'aspetto davvero interessante è il modo in cui tocca, arrivandoci grazie ad un climax delicato ma di forte impatto emotivo, tutti i diversi pareri in merito al donare o sottrarre la vita. Un libro che andrebbe letto, non solo per poter indossare i panni di una donna moderna e indipendente che affronta la gravidanza, ma anche per le forti considerazioni finali. Il paragrafo sul processo che si autoinfligge andrebbe fatto leggere a chiunque. Apprezzato tantissimo.