(Modena 1520 - Ponte Basso, Modena, 1584) storico italiano. Umanista, studioso di diplomatica, di storia del diritto, di storia regionale, di filologia classica, fu autore di scritti di grande rigore (De republica atheniensium, 1564; Historiarum bononiensium libri VI, 1578), che L.A. Muratori indicò come degni precedenti delle sue opere. Di particolare rilievo il De regno Italiae (1574), che tratta della storia d’Italia dal 284 al 1268 e che per la prima volta rivive il medioevo come realtà storica autonoma e significativa, non più come età di barbarie o di semplice trapasso dalla civiltà antica a quella umanistica.