L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2019
Anno edizione: 2019
Promo attive (0)
«I libri di Arkadij e Boris Strugackij aprono spiragli, senza più richiuderli. Al termine della lettura ti sembra ancora di sentire un brivido dietro la nuca» – The New York Times
«I fratelli Strugackij sono come Guerre Stellari e Solženicyn messi insieme» – Il Foglio
«Tema costante della produzione letteraria dei fratelli Strugackij resta l’atteggiamento dell’individuo nei confronti del mondo che lo circonda, le scelte personali e le conseguenze che ne derivano […] Così i due danno vita a una fantascienza che essi stessi definiscono “sociale”, in cui sono riconoscibili i tratti tipici dell’uomo odierno a confronto con se stesso» – eSamizdat
Scritto nel 1965, "La chiocciola sul pendio" era considerato dai fratelli Strugackij il loro romanzo più completo e significativo. La satira di una società pervasiva e opprimente, basata sul culto della forza e dell'attivismo sfrenato, è qui portata all'estremo con il "Direttorato per gli Affari della foresta", un organismo abnorme e inaccessibile che sogna di permeare di sé l'intera vita silvana. AI contempo, uno strano labirinto fatto di visioni surreali di un mondo in sfacelo, tra zone off limits, carcasse, torbide paludi, creature mostruose attorniate da una vegetazione insidiosa e ancestrale, schiude al lettore scenari awenturosi e coinvolgenti. Carbonio presenta, tradotto per la prima volta dall'originale russo e nella sua versione integrale fino ad oggi inedita, un capolavoro dimenticato della letteratura sovietica, in cui si ritrovano echi di Saltykov-Scedrin, Swift e Kafka: una riflessione amara e quanto mai attuale sul rapporto tra l'uomo e il Potere e tra l'uomo e la Natura. Con una postfazione di Boris Strugackij.L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore