Giuseppe Limone, professore di Filosofia della Politica e del Diritto, è stato direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche della Seconda Università degli Studi di Napoli. Fra i suoi numerosi lavori si ricordano: Tempo della persona e sapienza del possibile (2 tomi), Napoli 1988-1991; Dimensioni del simbolo, Napoli 1997; Il sacro come la contraddizione rubata. Prolegòmeni a un pensiero metapolitico dei diritti fondamentali, Napoli 2001; Il simbolico come cifra di gravitazione nello spazio noetico, Napoli 2003; Dal giusnaturalismo al giuspersonalismo. Alla frontiera geoculturale della persona come bene comune, Napoli 2005; La catastrofe come orizzonte del valore, Milano 2014; Che cosa è il giuspersonalismo? Il diritto di esistere come fondamento dell'esistere del diritto, Milano 2015; Persona e memoria. Oltre la maschera: il compito del pensare come diritto alla filosofia, Soveria Mannelli (CZ) 2017; "Che ne è del sacro?", in Filosofia e Teologia (2018); "Che cosa è l'umano? L'universale e il politico", in Hermeneutica (2019); Sulla conversione, in G. Tavolaro (a cura di), Si vis veritatem cognoscere, quaere, et invenies, Torino 2021. È fondatore, direttore e curatore de L'era di Antigone e della rivista Persona. Periodico internazionale di studi e dibattito.