L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2020
Anno edizione: 2020
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Ghiannis Ritsos riesce, in quest'opera formidabile, a trasporre portandoli nella contemporaneità, una serie di personaggi quali Filottete, Agamennone, Ifigenia, Elettra e molti altri. Le loro figure immortali ci ricordano quanto il mito possa essere intriso di una profonda umanità, ed il loro essere simbolo gli dona lungo il passare dei secoli, la capacità di rappresentare forze e debolezze dell'animo umano.
"Non ha importanza che tu parta o torni/ né conta che i miei capelli siano bianchi,/ (non è questo che mi dà pena – mi dà pena/ che non mi si imbianchi anche il cuore)./ Lasciami venire con te". ---- Ghiannis Ritsos è tra i poeti greci più significativi dello scorso secolo. Perseguitato da governi e regimi, incarcerato, non ha mai smesso di utilizzare la sua arma più potente: il verso. In questa opera incredibile egli indaga il rapporto tra l'uomo e il tempo, attraverso una serie di monologhi spesso ispirati dalla grande mitologia greca. Ritsos usa la parola come strumento per scardinare coscienze e convinzioni. Quando hai in mano qualcosa del genere non maneggi un libro, ma un'Opera, qualcosa che un senso in se stessa e non perchè qualcun altro gli attribuisce questo o quel valore. "Perciò spesso scegliamo un luogo stretto che ci protegga/ dalla nostra stessa infinità./ E forse perciò/ me ne sto qui, a questa finestra, a guardare/ le orme bagnate dei piedi del barcaiolo/ sulle lastre del molo, che svaniscono a poco a poco/ come una specie di piccole lune oblunghe in una favola./ E non capisco più niente, né tento di capire".
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore