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Anno edizione: 2020
Anno edizione: 2021
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Lirico, struggente, sorprendente e davvero unico nel panorama contemporaneo, L’estate che sciolse ogni cosa è un romanzo di una bellezza folgorante che segna l’esordio di una nuova, grande voce letteraria.
«L’estate che sciolse ogni cosa dà l’impressione che Carson McCullers e Shirley Jackson si siano incontrate con Nathaniel Hawthorne in qualche remoto luogo celestiale per scrivere insieme il primo vero grande romanzo gotico di formazione del ventunesimo secolo» - Donald Ray Pollock
«Capita ogni tanto che sboccino sul mercato, come fiori nel deserto, titoli portati al successo dall'esclusivo gradimento dei lettori» - Leonetta Bentivoglio, La Repubblica
«Avolte compare un nuovo romanzo così strano e seducente che ti costringe ad abbandonare il tuo mondo per un altro mondo…così è per questa storia di un ragazzo magico – che potrebbe essere il diavolo – e della famiglia che lo accoglie. Vi spaventerà, ma vi ammalierà anche, e vi spezzerà il cuore» - Jacquelyn Mitchard
“Ero destinato a ereditare il carattere di mio padre. E di mia madre. Invece alla fine ricevetti in eredità il carattere di quella estate. Quell’estate divenne mio padre. E mia madre”.
Ci sono estati che ti entrano sotto la pelle come ricordi eterni. Per il giovane Fielding Bliss quell’estate è il 1984, l’estate che cambierà per sempre la sua esistenza e quella di tutti gli abitanti di Breathed, Ohio. Qui, in una giornata dal caldo torrido, il diavolo arriva rispondendo all’invito pubblicato sul giornale locale da Autopsy Bliss, integerrimo avvocato convinto di saper distinguere il bene dal male, e padre di Fielding. Nessuno in paese si sarebbe mai aspettato che Satana avrebbe risposto. E tantomeno che si sarebbe palesato come un tredicenne dalla pelle nera e dalle iridi verdi come foglie, eppure quel ragazzo uscito dal nulla sostiene davvero di essere il diavolo. A incontrarlo per primo è Fielding, che lo porta con sé a casa. I suoi genitori subito pensano che il giovane, che sceglierà di farsi chiamare Sal, sia scappato dalla propria famiglia, eppure le ricerche non portano a nulla, e in lui sembra esserci veramente qualcosa di impenetrabile e misterioso. Qualcosa che gli abitanti di Breathed non capiscono e li farà persuadere che quel ragazzo dalle lunghe cicatrici sulle spalle sia realmente quello che dice di essere: il diavolo. Intanto, un’afa incredibile scioglie i gelati e i pensieri e confonde i rapporti e le certezze, il senso del bene e del male, dell’amore e della sofferenza, della fiducia reciproca e della paura. Lirico, struggente, sorprendente e davvero unico nel panorama contemporaneo, L’estate che sciolse ogni cosa è un romanzo di una bellezza folgorante che segna l’esordio di una nuova, grande voce letteraria.Oggi vorrei parlarvi di un libro che mi ha colpito particolarmente: "L'estate che sciolse ogni cosa" di Tiffany McDaniel, atlantid edizioni. La storia è apparentemente semplice: nel 1984 in un piccolo paesino di provincia dell'Ohio, Anthony Bliss, avvocato cittadino, fa pubblicare sul giornale un annuncio di comparizione niente meno che per il diavolo. Quando arriverà, perché arriverà, la città sarà piuttosto sconvolta perché non sarà quello che tutti si immaginano, un uomo con le corna o la coda, bensì un ragazzino, un innocuo tredicenne di colore e con uno stile materico potente che spingerà tutti quelli che leggeranno questo libro a osservare eventi, persone e anche le proprie idee da un punto di vista differente, quasi opposto a quello di quando siete partiti. Vedrete come i dubbi e i pregiudizi non saranno più un blocco bensì qualcosa che potrete superare molto facilmente. Questo è un romanzo di formazione ma è soprattutto un libro sull'eterna lotta tra il bene e il male che albergano nel cuore di tutti noi.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
"L'estate che sciolse ogni cosa" è un romanzo che esplora i temi della colpa, del peccato e della redenzione in una piccola città dell'Ohio negli anni '80. Uno degli aspetti più affascinanti del libro è la caratterizzazione dei personaggi, ognuno dei quali è dipinto con sfumature che rendono difficile etichettarli semplicemente come buoni o cattivi. La tensione emotiva è palpabile e cresce fino a un climax sconvolgente.
Un avvocato americano nel 1984 pubblica su di un giornale un insolito annuncio, con cui chiede al Diavolo in persona di presentarsi nella sua cittadina. Nella torrida estate di quell'anno ecco che alla bislacca richiesta Satana sembra rispondere, quando un ragazzino tredicenne di colore, vestito di una salopette malridotta e con una scodella e un cucchiaio in mano, si presenta nella cittadina in questione dichiarando di essere il biblico angelo caduto. Il ragazzino, che si autonomina "Sal", verrà accolto nella famiglia dell'avvocato, venendone adottato. Ma gran parte della cittadina, fomentata da un fanatico tormentato dalla prematura morte della fidanzata, si scatenerà in un odio irrazionale nei confronti di Dal, ritenendolo veramente il Diavolo. Serie infinita di disgrazie terribili, culminanti in una violenza gratuita e disturbante. Il romanzo è ben scritto e coinvolgente, riesce a fare simpatizzare il lettore con Sal e la sua famiglia adottiva e riflettere sul fanatismo e il condizionamento che ne può derivare. La componente tragica è tuttavia, alla lunga, eccessiva, lasciando amaramente privi di speranza sul finale e cedendo ad alcune citazioni un po' azzardate, fra cui soprattutto quella de "Il buio oltre la siepe", nonché a un sovrappiù di violenza e di componente horror nelle ultime pagine.
Uno dei libri più belli letti negli ultimi anni. Potente, coinvolgente e dilaniante. Porta il lettore a riflettere e ad empatizzare mentre una lacrima scivola dalle guance. Consigliato.
Recensioni
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