Noi siamo tutto

molto carino come libro, il film mi è piaciuto molto

credo sia stato il libro piú banale e (alla fine) nosense che abbia letto negli ultimi anni. finale adattato per far in modo che i protagonisti non si perdano, happy ending forzatissimo, trama banale e piatta.

Ho letto questo romanzo davvero velocemente perché, lasciatemelo dire, è da divorare. Una pagina tira l'altra, i capitoli sono brevi, intensi, mai banali; la grafica rende la lettura interattiva, tra disegni, ricette, email, brevi recensioni, sarete trascinati nella mente di Madeline Whitter. Maddy ha diciassette anni, suo padre e suo fratello sono morti in un incidente stradale quando era piccola, ora vive con sua madre ed è allergica al mondo. Soffre di una patologia rara, la SCID, un'immunodeficienza grave che la condurrebbe a una morte certa anche solo facendo una passeggiata nel parco. Infatti, da quando ha memoria, Maddy vive nella sua bolla di vetro, come una principessa delle fiabe intrappolata nella torre. Solo che la sua torre è una casa attrezzata con impianto della purificazione dell'aria e finestre sigillate. L'unico modo che ha di viaggiare è leggere libri, fantasticare e guardare fuori dalla finestra; ed è proprio da questa finestra che vede Olly per la prima volta. Se la vita di Maddy è fatta di stanze bianche e vestiti bianchi, Olly è il nero che dipinge le pagine dei suoi libri, è la sua via di fuga, la sua vita, la sua morte, il suo tutto. I due ragazzi si parlano da una finestra all'altra scrivendo sul vetro, poi passando ai messaggi, alle mail. E quando Maddy gli confessa il perché non può uscire, Olly vuole entrare nel suo mondo. Carla, l'infermiera che ogni giorno le misura le condizioni vitali, decide di accontentarli. Quindici minuti, una stanza di distanza, nessun contatto, ma a loro non basta e quando si rivedono la volta dopo le loro mani si toccano e si intrecciano come se fossero state fatte per quello, per essere complementari le uni dalle altre. Le loro labbra si attraggono come magneti e quando provi qualcosa del genere, poi, non puoi più tornare indietro. Questo romanzo mi ha davvero emozionato, la protagonista è di una dolcezza e di un'ingenuità disarmante, la scrittura è leggera, divertente, scorrevole. Non è mai noioso, mai ripetitivo, mai stucchevole. E il plot twist vi lascerà senza fiato. Una storia che parla d'amore in tutte le sue forme e lo esplora, disegnandotelo davanti agli occhi e facendoti provare ogni sua conseguenza. Ho adorato davvero tutto di questo libro e lo consiglio a chi sente di dover cambiare qualcosa della vita, a chi si sente stretto a chi ha paura di ricominciare; lo consiglio anche a chi vuole viaggiare, sognare, amare, ma soprattutto vivere.