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Anno edizione: 2017
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Un dialogo di coppia a ritmo sostenuto, in cui pian piano emergono tutte le incomprensioni, le incertezze, le paure... Mi ha ricordato il film "Carnage".
Schmitt è un autore che apprezzo molto! Non vedevo l’ora di leggere “Piccoli crimini coniugali” di Eric-Emmanuel Schmitt, avevo molte aspettative per questo romanzo conoscendo la fama dell’autore. Il tempo della storia si svolge in una sola serata (questo mi ha spinta a comprarlo anche perché mi ricordava uno dei miei film preferiti, Carnage). Lo stile non è narrativo, è strutturato come una sceneggiatura, il che lo rende molto scorrevole. Marito e moglie tornano a casa dall’ospedale, il marito in seguito ad un incidente ha subito una perdita di memoria, per cui la moglie cerca di fargliela tornare parlandogli, raccontandogli i loro ricordi, facendogli vedere degli oggetti.
Gilles Sobiri è uno scrittore di gialli ma non sa di esserlo. Non ricorda il suo passato né dove sia casa sua. Quando però Lisa, una donna che sostiene di essere sua moglie si presenta nell’ospedale dove è ricoverato, capisce di aver perduto la memoria. L’incidente che ha causato a Gilles l’amnesia è avvolto nel mistero e l’uomo si affida completamente alla donna per recuperare le informazioni perdute. Tutto sembra procedere linearmente fino a quando l’uomo non riacquista alcuni ricordi e inizia a sospettare che la moglie gli stia mentendo. La tabula rasa di Gilles viene infatti vista da Lisa come una seconda chance: ha finalmente la possibilità di ricostruire la loro vita di coppia da capo, inventando un Gilles diverso, una relazione più stabile, omettendo i piccoli grandi problemi della loro relazione. La farsa però non dura a lungo, infatti presto alcune incoerenze nei racconti ed indizi sparsi per casa portano la verità a galla. Il titolo Piccoli crimini coniugali viene da un giallo scritto proprio da Gilles, il meno riuscito, il più stroncato dalla critica, eppure il più amato da Gilles stesso. Si tratta di una visione estremamente cinica della vita di coppia, una storia in cui il legame d’amore viene presentato come una vera e propria lotta per il potere. Alla fine l’amnesia sembra però portare solo benefici alla coppia, i due amanti infatti riescono a rinsaldare la loro unione grazie alla riscoperta di tutte quelle piccole cose che li avevano uniti. Gilles e Lisa riescono magicamente a trovare un antidoto alla disfatta della loro relazione rievocando, battuta per battuta, il loro primo incontro. Piccoli crimini coniugali è un intenso dialogo tra due amanti, fatto di risposte piccate, menzogne, scoperte e riscoperte, procede spedito e la storia si rivela piena di colpi di scena, fino ad una verità inattesa. Si tratta di una commedia straordinaria, piena di suspense ed estremamente divertente, ma che al contempo regala una riflessione importante sulla madre di tutte le guerre: quella di coppia.
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