Il mostruoso femminile. Il patriarcato e la paura delle donne

Mi piace come parla ed esprime concetti che non sono assolutamente campati in aria; si attiene sempre a fonti, film, interviste, sentenze, che ti sbattono in faccia il patriarcato radicato. Streghe, draghi, serpenti, madri colpevoli degli omicidi dei propri figli, perché viene sempre reputata la figura femminile/materna il problema e mai la figura maschile/paterna. L'uomo è il maschio alfa, che prova a sopprimere la figura di cui ha paura. Questo libro ti dà così tante nozioni che a tratti possono sembrare persino esagerate, però andando avanti con la lettura ti rendi conto che effettivamente tutto quello di cui parla non è campato in aria, non sono semplici storielle che hanno lo scopo di intrattenere, ma c'è sempre il patriarcato radicato al principio di tutto. È un libro forte, una tempesta che ti fa venire i brividi, è la voce di tutte le donne a cui sono state tagliate le corde vocali.

È un libro stupendo che tutti dovrebbero leggere. È un’analisi sul ruolo della donna nella società, o meglio su come la donna venga percepita dalla società. È una lettura super consigliata sia per le donne, affinché prendano coscienza di quei meccanismi che le bloccano in alcuni ruoli sociali e possano più facilmente liberarsene, ma anche per gli uomini per conoscere meglio il mondo femminile. Assolutamente consigliato!

Attraverso delle argomentazioni che spaziano dalla spiegazione di film horror, alla cultura babilonese Doyle ci rende coscienti di tantissime cose. Penso che prima o poi questo libro (o almeno alcune parti di esso) vada letto da tutti.