Ho comprato il libro sulla fiducia e dopo averlo letto ne ho comprato un altro per un regalo. Il libro racconta delle esperienze di Guccini, cosa che qualche lettore apprezza e qualcun altro no, ma nel mio caso mi ha fatto riscoprire momenti del passato che lo stile di vita attuale (perlomeno il mio) mi aveva fatto perdere. Sembrava quasi di ascoltare le esperienze dei miei genitori. La lettura è piacevole e scorrevole. Per la brevità dei vari racconti riportati e la curiosità di confrontare le sue esperienze con le mie mi ha consentito di finirlo velocemente. Che dire: mi è piaciuto e lo consiglio!
Un matrimonio, un funerale, per non parlar del gatto
Questi racconti, come le foto di un tempo, vogliono parlare di persone che sono passate, che ci sono state, che hanno il diritto di essere ricordate. Questo è uno dei pregi della narrativa come delle canzoni: dire di personaggi che attraverso le parole rimangono in vita, che si vestono in qualche modo di eternità. Perché, si licet parva, Cervantes ci ha lasciati da un pezzo ma la sua creatura, il "cavaliere dalla trista figura", Don Quijote, cavalca ancora per le plaghe della Mancha.
Da dietro il crinale della collina si vede arrivare il piccolo corteo, preceduto dal suonatore di fisarmonica e dal mescitore di vino. Lo sposo e la sposa sono in cammino dall'alba, raggiungeranno la chiesa non proprio freschissimi e poi, dopo la cerimonia, riprenderanno la strada insieme agli altri, di nuovo per mulattiere, pronti a godersi un pranzo e una cena con l'appetito rinvigorito dalla scarpinata. Un matrimonio oggi inimmaginabile, che era perfettamente normale quando il piccolo Francesco Guccini vi prendeva parte, portando in dono agli sposi un dono veramente prezioso... E ancora: il funerale del mitico Gigi dell'Orbo, il sarto sempre ubriaco, il tenore lirico appassionato di ciclismo, la contadina poetessa, l'uomo che era convinto di dover reggere il cielo e tante altre "istantanee", colme di ironia e appena velate di malinconia, di un tempo andato che non ritornerà. Qualche volta, tra queste pagine, la pellicola della memoria dell'autore resta impressionata da figure sfuggenti, sornione come gatti, dolci come il ricordo di chi se n'è andato, o forse un po' beffarde come fantasmi... Questi racconti sono un viaggio attraverso il tempo e i registri narrativi, e riportano in vita per noi esistenze minime, destinate a essere dimenticate se non giungessero le parole a rievocarle.
Venditore:
Informazioni:
Titolo: Un matrimonio, un funerale, per non parlar del gatto.Autore: Francesco GucciniEditore: MondadoriAnno: 2015legatura editoriale con sovraccopertina. Il volume è in buone condizioni.
Immagini:

-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2015
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
Diego Menegon 22 novembre 2016
-
Laura Sala 11 maggio 2016
Una lettura leggera, che racconta, attraverso episodi di vita quotidiana, uno spaccato della vita soprattutto dei contadini e nei piccoli paesi di campagna. Il tema, frequente negli scritti di Guccini, siano essi libri o testi di canzoni, della vita vissuta e dello scorrere del tempo è qui molto ben presente. Un libro che, nonostante non mi abbia sinceramente entusiasmato, mi sentirei di consigliare se si ha voglia di 'prendersi un intervallo' da letture più impegnative
-
Bellissimo a tratti malinconico, ma da leggere assolutamente.
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it