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Premi
2015 - Nastro d'Argento - Miglior attrice - Buy Margherita
2015 - David di Donatello - Miglior attrice - Buy Margherita
2015 - David di Donatello - Miglior attrice non protagonista - Lazzarini Giulia
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Un film che potrebbe essere considerato come l'opera della maturità di Moretti. Una storia familiare raccontata con grande sensibilità che avvince e commuove. Buona l'interpretazione di Nanni Moretti, eccellente quella di Margherita Buy. Nanni Moretti non mi delude mai. Veramente questo film mostra un percorso di maturità che il regista ha intrapreso fin da caro Diario.
Una lenta e delicata panoramica, che passa per negazione -a volte abnegazione- e accettazione, di una preparazione ad un lutto. Una malattia di un genitore che fa da spunto di riflessione per la figlia, interpretata dalla coinvolgente Margherita Buy, forse la peggiore nemica di se stessa. A tratti onirico, sa ritagliarsi dei momenti comici spesso lasciati ad un John Turturro particolarmente azzeccato. Nanni Moretti che tenta di ''alleggerire'' un po' i suoi schemi, non sempre riuscendoci, ma quanto meno non lascia quel sapore di ripetitiva pesantezza che spesso si associa ai suoi film.
Mia madre è una straordinaria dichiarazione d’amore nei confronti del cinema e della vita, firmata da un maestro che, riponendo una fiducia autentica nella realtà, non smette seriamente di sorprendere. Quando le risate si sciolgono con una naturalezza disarmante nelle lacrime partecipi all’elaborazione del lutto di Margherita, la sensazione che Nanni abbia ancora una volta catturato le debolezze della nostra quotidianità, immortalandole in un’istantanea universale, acquisisce la forma di una granitica certezza.
Recensioni
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