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Anno edizione: 2025
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Non c’è posto per l’amore, qui è un romanzo epico di amore e di guerra con una protagonista straordinaria e indimenticabile.
«Ho raccontato nel mio romanzo la storia di mia nonna Debora e della mia famiglia, ma è la storia di tutti noi, di un popolo che è sopravvissuto al Novecento, quando l'Ucraina era forse il posto più pericoloso della terra.» – Dall'intervista di Paola Peduzzi su Il Foglio
«Nato a Kiev, autore di apprezzati reportage del Paese attaccato da Mosca il 24 febbraio di tre anni fa, Yaroslav Trofimov ha affidato a un romanzo storico la sua visione del conflitto e dei valori in gioco. "La memoria è ricerca di giustizia".» - Paolo Lepri, La Lettura
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Questo libro è per chi desidera approfondire la storia e la cultura ucraina, attraverso una lettura scorrevole e avvincente. Trofimov e’ un noto giornalista e scrittore di origine ucraina, premiato per la sua attività di corrispondente e saggista e ha terminato questo romanzo nei tempi immediatamente precedenti l’invasione russa della sua patria. In questo libro, che si dipana lungo la storia dolorosa e coraggiosa dell’eroina Debora Rosenbaum, ucraina ed ebrea, è raccontata la storia dell’Ucraina nei decenni dal 1930 al 1954. L’autore dichiara di essersi ispirato, pur nella finzione narrativa, a fatti reali vissuti dalla sua famiglia e di avere cercato di descrivere gli eventi storici con attenzione e nel modo più accurato possibile. Chi ha letto Vasilij Grossman, a partire dal suo Vita e destino ma non solo, ritroverà in questo libro i fatti salienti di quegli anni, come la terribile carestia che fu indotta per lo sterminio dei kulaki, il nazismo, la battaglia di Stalingrado, i servizi segreti e di controllo, la delazione, i gulag, la costante angoscia di vivere assoggettati a un regime spietato e basato su un controllo spinto all’estremo. E il romanzo termina (non dico come, ma la vita alle volte è proprio beffarda) proprio in un momento in cui l’illusione di poter riprendere a vivere in modo normale e senza quell’angoscia sottile e costante data dalla precarietà e dall’incertezza sta per essere minata nuovamente a causa dei successivi fatti che hanno tormentato e tormentano tuttora quella regione contesa. Ne consiglio la lettura
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