Non essere cattivo

Il terzo e ultimo film di un regista impegnato in temi sociali ed attuali come la microcriminalita' dii ragazzi di borgata,costretti dal sistema e delinquere perche' non hanno alternative ......bello ed intenso L'nterpretazione di Marinelli e' favolosa e anche Borghi e' come sempre bravo .

Questo film postumo di Claudio Caligari è un film sulle borgate romane all'indomani dalla fine del mondo degli accattoni di Pasolini, come il regista stesso ha avuto modo di affermare prima della morte. E' un film sulla disperazione e sul tentativo di redenzione, ma soprattutto sull'abisso della tossicodipendenza e sull'ambiente microcriminale della provincia di Roma (film ambientato a Ostia). Ciò che veramente conta in questo film non è tanto la regia, per forza di cose discontinua dati i problemi durante la lavorazione o la sceneggiatura non sempre perfetta. Il merito di questo film è l'aver fatto emergere con tanta prepotenza il talento attoriale di Luca Marinelli, che sembra quasi preso dalla strada invece che dall'accademia drammatica. Comprimari decenti. Consiglio il film soprattutto a chi ama il film di droga e mafia. Decisamente meglio di Suburra.