Piano piano, dolce Carlotta. Restaurato in HD (DVD) di Robert Aldrich - DVD
Piano piano, dolce Carlotta. Restaurato in HD (DVD) di Robert Aldrich - DVD - 2
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Piano piano, dolce Carlotta. Restaurato in HD (DVD)
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Descrizione


Charlotte Hollis è una donna avanti negli anni, nubile e solitaria che ancora porta il dolore per la morte dell'uomo che amava, trucidato orrendamente 37 anni prima. Nel tentativo di difendere la sua casa dall'esproprio per la costruzione di un'autostrada, Charlotte si rivolge alla mondana cugina Miriam e al vecchio amico Drew. Ed è proprio a questo punto che le cicatrici e i traumi diventano protagonisti di un racconto del brivido sapientemente cadenzato.

Dettagli

1964
DVD
8054317088956

Informazioni aggiuntive

  • Sinister Film, 2021
  • Terminal Video
  • 128 min
  • Italiano (Dolby Digital 2.0);Inglese (Dolby Digital 2.0)
  • Italiano
  • 1,85:1 Wide Screen

Conosci l'autore

Foto di Robert Aldrich

Robert Aldrich

1918, Cranston, Rhode Island

Regista statunitense. Negli anni '40 è assistente di numerosi registi (J. Renoir, C. Chaplin, L. Milestone, M. LeRoy, R. Fleischer, W. Wellman, J. Losey, F. Zinnemann) e nel 1951 diviene produttore delegato dei film di B. Lancaster, che dirige in L'ultimo apache (1954), western antirazzista in cui – come nell'ironico Vera Cruz (1954) e nel parodistico Un bacio e una pistola (1955) – risaltano le caratteristiche del suo stile: inquadrature nette, ritmo veloce, prevalenza dell'azione e volontà di superare i generi tradizionali. Tratti d'autore che vengono confermati in Il grande coltello (1955), tragico ritratto di un attore schiacciato dal mondo del cinema, e in Prima linea (1956), acuto pamphlet antimilitarista. Nello stesso anno vince l'Orso d'oro al Festival di Berlino con Foglie d'autunno....

Foto di Mary Astor

Mary Astor

1906, Quincey, Illinois

Nome d'arte di Lucille Vasconcellos Langhanke, attrice statunitense. Figlia di immigrati tedeschi, a quattordici anni vince un concorso di bellezza e, poco a poco, s'impone negli anni del muto in film storico-mitologici e in commedie sofisticate. Dopo l'avvento del sonoro, forse anche per uno scandalo nella sua vita privata, deve accontentarsi di parti di caratterista, ma nel 1941 è la perfida Birgit in Il mistero del falco di J. Huston e la madre afflitta di un bambino illegittimo nel melodramma La grande menzogna di E. Goulding, ruolo che le vale un Oscar come attrice non protagonista. Successivamente dirada le apparizioni per gravi problemi nervosi e cardiaci, e conclude la carriera con Piano... piano, dolce Carlotta (1965) di R. Aldrich.

Foto di Victor Buono

Victor Buono

1938, San Diego, California

Attore statunitense. Già da bambino studia recitazione e partecipa alle produzioni del San Diego Junior Theatre. Inizia a lavorare professionalmente come attore teatrale nella seconda metà degli anni '50 e appare in televisione nel ruolo principale in alcuni telefilm polizieschi e – dal 1966 – nei panni di King Tut nella serie tv Batman. Sul grande schermo raggiunge il successo interpretando il musicista di terz'ordine Edwin Flagg in Che fine ha fatto Baby Jane? (1962), il film di R. ­Aldrich sul distruttivo rapporto tra Jane, ex bambina prodigio, e la sorella diventata famosa. Attore preparato e versatile, recita nei decenni successivi in commedie, western e horror.

Foto di Joseph Cotten

Joseph Cotten

1905, Petersburg, Virginia

Attore statunitense. Dopo esperienze minori alla radio, passa alle scene shakespeariane grazie a O. Welles, che lo fa recitare nel Giulio Cesare. Esordisce sullo schermo in Quarto potere (1941) sempre grazie a Welles, che lo dirige successivamente in L'orgoglio degli Amberson (1942) e Terrore sul Mar Nero (1943). Faccia pulita e aspetto quasi anonimo, conferisce una carica sotterranea e decisa ai suoi personaggi. In coppia con J. Jones ottiene un notevole successo in Da quando te ne andasti (1944) di J. Cromwell, riconfermato da Duello al sole (1946) di K. Vidor e più avanti da Il ritratto di Jenny (1949) di W. Dieterle, che gli vale il premio come miglior attore a Venezia. Si rivela capace di assumere tonalità caratteriali in L'ombra del dubbio (1943) di A. Hitchcock e in Il terzo uomo (1949)...

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