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Anno edizione: 2023
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Le due creature di Alicia Giménez-Bartlett, le sorelle Miralles, Berta e Marta, sfidano lo stereotipo del detective tradizionale. Le ubbie, le paturnie, e i sogni propri di ogni ragazza risaltano nei dialoghi, e danno al mistero poliziesco la stessa quotidiana leggerezza che ha reso famosa l'ispettrice di Barcellona Petra Delicado.
Uno dei problemi dei personaggi di grande successo in letteratura noir è il loro invecchiamento anagrafico e la necessità, da parte dell'autore, di dare nuova linfa. In Italia l'unico caso di grande longevità (dell'autore e del personaggio) è rappresentato da Andrea Camilleri e da Salvo Montalbano. All'estero Connelly ha affiancato Bosch con una nuova eroina e, nell'ultimo romanzo (molto bello), ha reso omaggio alla memoria del suo eroe. In Spagna Alicia G. Bartlett ha, probabilmente, sentito la necessità di dare una sorta di evoluzione al fortunato personaggio di Petra Delicado (bella anche la trasposizione in serie TV con Paola Cortellesi) dedicandole prima un'autobiografia (2021) e lanciando ora una nuova coppia di investigatrici - le sorelle Berta e Marta Miralles. Le capacità narrative e creative si confermano in modo brillante. La prima parte del romanzo è divertente e interessante. In sintesi: le due sorelle, al primo incarico, sono state scelte proprio perché inesperte con lo scopo di non fare emergere i retroscena problematici di un omicidio ingombrante. Si tratta di Vita Castellà, presidente della Comunità Valenciana. Di fatto lo spirito di iniziativa delle due sorelle (diverse e complementari), casiniste e poco rispettose delle procedure, porta a risolvere il caso, anche se ciò non verrà mai reso pubblico. Più che la trama, non del tutto originale, ho apprezzato la costruzione progressiva dei caratteri, le altre figure di contorno (in particolare quella dell'addetto stampa della presidente - il giornalista gay "Boro" Badìa) e la conferma della critica alla corruttela politica - amministrativa - economica, oltre ai vizi di sempre. Però il romanzo perde di mordente e i tre omicidi trovano una soluzione prevedibile e contorta. Interessante quindi, ma non memorabile. Tre stelle di incoraggiamento per le prossime puntate!
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