Ho apprezzato tantissimo la ricostruzione storica di Augias, che affascina forse ancora più della vicenda raccontata. Si coglie tutta l'atmosfera di rassegnazione e il senso di disfatta che accompagnarono il bombardamento del quartiere San Lorenzo di Roma, descrivendo con grande autorevolezza e obiettività il senso di quei giorni ma anche il significato che poteva allora la caduta del fascismo e di ciò che esso aveva rappresentato per il nostro Paese. Nonostante il finale un po' scontato (d'altro canto si tratta di una storia ispirata da fatti realmente accaduti, come spiega l'autore) l'epilogo è struggente e conservo di questo romanzo un bellissimo ricordo. Infine un plauso allo stile letterario dell'autore, sempre scorrevole ed elegante ma mai lezioso.
