L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2021
Anno edizione: 2010
Anno edizione: 2010
Promo attive (0)
La vita è piena di storie e L. Sepulveda è stato fra i più grandi narratori di storie. Di fragili, di emarginati, di poveri ma soprattutto di coraggiosi. Lui stesso, temerario tra i temerari, ha vissuto la vita da degno protagonista di un romanzo. Ciascuno dei suoi racconti ci lascia in bocca un sapore amaro, a volte ci strappa un sorriso, spesso ci risveglia la rabbia che nasce dall’ingiustizia. Ogni storia ci lascia un’assenza, poesia ed ironia si intrecciano in un susseguirsi di vite che vale la pena leggere.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Per me Luis Sepùlveda è ormai un vecchio, importante, compagno di viaggio ed ho letto tutto ciò che ha pubblicato. Ricordo ancora con grande emozione la scoperta del "Il vecchio che leggeva romanzi d'amore" in una serata del 1993 al bookstore dell'aeroporto di Linate con destinazione Bruxelles. La lettura durante il volo e poi in hotel. Folgorato! E' quindi sempre una piacevole compagnia ritrovare lo stile di Sepùlveda e le sue storie. In questo caso si tratta di una serie di brevi racconti, flashback, ricordi del passato da esule, nonchè la descrizione della scoperta del "vecchio che leggeva romanzi d'amore". Il primo di questi, che dà il titolo al libro, è davvero bello e contiene tutte le tematiche care all'autore. Quella "assenza" si percepisce, si sente di mente, di cuore e di pancia. E non si può non condividere il proposito di non dimenticare né perdonare la barbarie. Tuttavia non vi sono veri acuti. Qualche spunto ironico ("grandi invenzioni perdute"), molte riflessioni politiche, persino un ritratto spietato del nostro premier ("un vecchio che non mi piace" - appunto: e non è il solo). Resto in attesa del prossimo romanzo e di storie più strutturate, sempre però grato delle emozioni che Sepùlveda mi ha regalato in questi 17 anni.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore