Recensione di “Ruth” di Elizabeth Gaskell edito RBA Non ho mai ritenuto possibile che un libro potesse rapirmi come hanno fatto “Jane Eyre” e “Orgoglio e pregiudizio” e “Il Conte di Montecristo” ma “Ruth” è un capolavoro. Ruth, una “ragazza perduta” che passa la sua vita a redimersi. Ruth, una madre assoluta. Ruth, un’amica sincera e leale. Ruth, caritatevole con gli ultimi. Ruth, una donna meravigliosa a cui hanno tarpato le ali. Ho amato questo classico sin dalle prime pagine: Gaskell aveva una capacità di scrittura fuori dal comune; è riuscita a rendere così vivide le emozioni che, non vi nascondo, ho pianto parecchie volte durante la lettura. Così come mi sono adirata e offesa. Per certi versi mi sento di fare un parallelismo con Hardy: anche qui, infatti, i momenti felici sono quasi malinconici e presagi di eventi drammatici. I personaggi, anche quelli minori, sono ben delineati è molto caratterizzati. Nei dialoghi sarebbe possibile capire chi siano gli interlocutori senza aver scorto i nomi. Un libro che mi rimarrà in mente e, soprattutto, nel cuore. Da rileggere ancora e ancora. Unica pecca nell’edizione: alcuni (troppi) refusi che, sinceramente, mi ha stupito trovare in una edizione così bella. Da leggere!
Ruth
Autrice di romanzi di successo, amica di Charlotte Brontë e di molti altri scrittori della sua epoca, Elizabeth Gaskell ha da sempre occupato un posto d'onore all'interno della letteratura femminile vittoriana. In questo romanzo, la scrittrice narra la vita di Ruth, una giovane orfana che lavora come sarta. Quando la ragazza conosce l'aristocratico Henry Bellingham, la sua vita cambia: da lavoratrice umile e onesta si trasforma, agli occhi della società, in una fallen woman, una donna perduta, sconveniente e compromessa, che qualche tempo dopo darà alla luce un figlio illegittimo, avuto proprio dalla relazione con Bellingham. Inizia così un percorso di espiazione e perdita, di difficoltà e rinunce, di fragilità e forza. Perché Ruth vuole dare a suo figlio una vita migliore e non si scoraggia, nonostante il passato la perseguiti ovunque vada. Ruth è un romanzo commovente e di grande impegno sociale, attraverso cui l'autrice di "Cranford. Il paese delle nobili signore" si confronta con i temi complessi della condizione femminile e della perdita di status, che costringeva molte donne a vivere ai margini della società. Introduzione di Francesco Marroni.
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Anno edizione:2015
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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chiara 22 luglio 2022da leggere
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Mrs. Elizabeth Gaskell non mi ha deluso neanche stavolta, nonostante questo secondo romanzo da lei scritto non sia bello quanto le altre sue opere che ho letto, una tra tutte quel capolavoro (sempre a mio modesto parere) che è Nord e Sud. Per scrivere questo libro l'autrice si è ispirata una vicenda realmente accaduta. Infatti il romanzo ha come protagonista una fallen woman totalmente diversa da quelle che ho già avuto modo d'incontrare in altri romanzi, basti pensare a Fantine ne I Miserabili, o a Emily in David Copperfiel oppure alla fallen woman per eccellenza Hesther Prynne de La Lettera Scarlatta.
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