Nel filone dei “bravi ma dannati” percorso anche da Maurizio De Giovanni per la sua serie I Bastardi di Pizzofalcone, ecco anche qui un gruppo di poliziotti raccattati da situazioni non brillantissime o con gravi scivoloni alle spalle, comandati da uno di loro: Giovanni Buonvino, ispettore superiore che, diversi anni prima, è stato condannato alle retrovie per un bruciante errore. Con la sua “scalcinata squadra di agenti” Buonvino, brillante investigatore, riesce a risolvere casi difficili o cold case che non avevano trovato una soluzione. Pizzofalcone a Napoli è qui sostituito con Villa Borghese a Roma, dove il sindaco ha voluto aprire un commissariato speciale e dove lavora la squadra di Buonvino. I casi sono dunque sempre incentrati sulla capitale e a volte proprio tra i viali di Villa Borghese.
La serie firmata da Walter Veltroni si inserisce in un filone molto italiano e popolato da protagonisti di rilievo (la squadra di Buonvino ha qualche somiglianza anche con quella di Schiavone, al centro dei romanzi di Antonio Manzini) ritagliandosi uno spazio interessante nella letteratura di genere contemporanea.