La serie di Hanne Wilhelmsen comprende un ciclo di romanzi polizieschi scritto dall’autrice norvegese Anne Holt. Protagonista è la detective Hanne Wilhelmsen che, grazie alle sue spiccate doti investigative, e soprattutto alla sua empatia, si ritroverà coinvolta, caso dopo caso, in indagini complicate, spesso portatrici di forti tematiche sociali. Hanne ha 42 anni, e comincia a percepire il suo repentino invecchiamento. Si trova ingrassata, inadeguata nel vestirsi, e i suoi capelli si stanno ingrigendo all’altezza delle tempie. A non cambiare tuttavia sono i suoi occhi azzurri, grandi e pronti ad analizzare sospettato dopo sospettato. «Per un attimo, Hanne Wilhelmsen si girò e li guardò. Non provava rabbia, nemmeno rassegnazione. Solo una profonda, immensa tristezza». La donna è determinata a scendere in campo per le vie più malfamate di una Oslo fredda e spettrale, tra omicidi, casi di stupro, bambini scomparsi e cuochi assassinati. Non sarà sola, accompagnata dal collega Billy T., un colosso con una presenza ingombrante. Le vicende riportate dalla Holt sono a volte tratte da casi di cronaca nera reali. La scrittrice norvegese inoltre, grazie al romanzo La dea cieca (Einaudi, 2010), primo della serie, ha vinto il Premio Riverton per il miglior giallo norvegese dell'anno.