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Anno edizione: 2023
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Dall’autore di Stalingrado e di Vita e destino, un’immagine nitida e sconvolgente dello sterminio degli ebrei in Unione Sovietica, a guerra ancora in corso.
«Le milioni di vittime ebraiche che giacciono nella terra ucraina non potranno ritornare in vita, ma Grossman vuole fare in modo che il rumore del loro silenzio continui a farsi sentire.» - Marta Oberto
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Queste pagine contengono il primo tentativo di ragionamento di tipo storico-politico sull'eccidio di milioni di ebrei in Ucraina da parte di Grossmann. Un ragionamento storico-politico che diventa letteratura nel momento stesso in cui l'autore si rende conto che è impossibile farlo: "Non ha senso né è possibile fare l'elenco dei luoghi in cui nell'autunno del 1941 e nell'estate del 1942 gli ebrei sono stati uccisi in massa. Li hanno uccisi ovunque, in ogni città grande o piccola, in ogni shtetl. Si dovrà dire, però, che se in una cittadina c'erano cento ebrei, furono giustiziati tutti e cento: non uno di meno, mai, da nessuna parte; e che se in una città più grande gli ebrei erano cinquantacinquemila, tutti e cinquantacinquemila - non uno di meno - furono giustiziati. Si dovrà dire che le esecuzioni avvenivano sulla base di liste stilate con scrupolo e cura, liste che non hanno risparmiato né i vecchi centenari né i neonati, liste di morte in cui sono finiti tutti gli ebrei ancora in Ucraina all'arrivo dei tedeschi, fino all'ultimo. E si dovrà dire che l'eccidio di un popolo è stato compiuto con un rigore ineccepibile, seguendo istruzioni ferree e articolate che contemplavano anche i casi particolari".
Libro da leggere e rileggere
È solo il secondo piccolo libro che leggo di Vasilij Grossman e già all'inizio sapevo cosa aspettarmi in quanto a qualità. L'unico, fino ad ora, che è riuscito a farmi vivere il vero orrore della guerra attraverso le sue parole e il suo modo di descrivere momenti ed emozioni in un modo estremamente diretto, senza troppo girarci attorno. Qui troviamo più delle riflessioni e degli interrogativi, sta a noi decidere se si è o meno d'accordo.
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