Unravel the dusk. Il sangue delle stelle. Vol. 2

Lettura fantasy piacevole e scorrevole.

Terminare la lettura di questo romanzo è stato quasi faticoso per me. La storia riprende esattamente da dove si era interrotta nel capitolo precedente e se nel primo libro mi sembra tutto un po’ accelerato, in questo il contrario. I primi capitoli li ho trovati noiosetti e per la tutta la durata del romanzo ho proseguito la lettura a stento. Non mi sentivo per nulla invogliata a continuare a leggere e infatti ci ho messo quasi 10 giorni a finirlo. La scrittura dell’autrice, a me, è risultata abbastanza piatta, la prosa l’ho trovata abbastanza basilare e questo non mi ha permesso di entrare in sintonia con nessuno dei personaggi. L’unico che mi ispira un po’ di simpatia è Edan. Gli altri appaiono tutti un po’ piatti compresa Maia, la protagonista, che per tutto il libro non fa che ripetere sempre le stesse cose. Le scese di combattimento sono abbastanza confusionarie. Non mi è piaciuto il modo in cui l’autrice ha usato i salti temporali perché in pratica i personaggi dovevano raggiungere il posto x e il capitolo dopo cominciava con con loro che avevano già raggiunto il luogo tagliando del tutto la descrizione del viaggio che poteva essere interessante. Questa cosa succede più volte e non mi è piaciuto per niente. Nonostante vengano riportati i pensieri di Maia (che sono sempre gli stessi, ricorrenti), tutte le volte in cui c’è una scena coi fratelli erano lacrimoni. In conclusione avrei voluto dare 2.5 stelle ma alla fine ho dato 3 stelle per via del finale. Per carità, è un finale scontato però l’ho trovato molto giusto e coerente e carino. Non credo che rileggeró questa duologia però non mi sento di bocciarla perché alla fine è comunque una storia carina. Metto anche in conto che forse non sono riuscita ad apprezzarla bene io perché è una storia più adolescenziale che young adult.

Questa serie si è rivelata molto diversa da quello che mi aspettavo: trovo che la trama si sia sbilanciata pesantemente verso la love story nel primo capitolo, mentre qui hanno prevalenza la crescita della protagonista e le scene di azione. Capisco che le trame dei due volumi si reggano a vicenda (lo svolgimento del primo libro non avrebbe senso senza il secondo e viceversa), ma questa divisione così marcata non mi ha soddisfatto del tutto, avrei preferito maggiore omogeneità. Se non altro, in entrambi i casi, la lettura scorre veloce e non è per niente impegnativa.