5 fascicoli in 4, cm 24 x 32. 1o raccolta: pp. 56 + (4) con 50 finalini in tondo a silouette disegnati da Ugo Mochi. Cartonatura editoriale con sovraccoperta. Edizione di 1000 es. (ns. n. 57). 2o raccolta (1928): pp. (80) con 8 tavole a piena pagina a colori stampate solo al recto disegnate da Sergio Tofano. Cartonatura editoriale con sovraccoperta illustrata con fondo in argento dallo stesso autore. Edizione di 1000 esemplari (ns. n. 786. Esemplare offerto al Comm. Ugo Ojetti). Si acclude biglietto da visita: Davide Campari & C. con omaggio. 3o raccolta (1930): pp. (120) con capolettera e finalini stampati in blu. Cartonatura editoriale con sovraccoperta. Edizione di 1000 esemplari (ns. n. 450). 4o raccolta (1932): pp. (60) con moltissime illustrazioni nel testo a colori opera di Primo Sinopico. Cartonatura editoriale con sovraccoperta. illustrata a colori. Edizione di 1000 esemplari (ns. es. n. 386). Leggeri segni d'uso e polverosita' ai piatti. 5o raccolta (1932): pp. (64) su fogli doppi alla giapponese con 28 tavole a colori a piena pagina opera di Bruno Munari. Legatura in Spiralblock illustrata dallo stesso autore al piatto anteriore. Edizione di 1000 esemplari (senza numerazione). Leggere ossidazioni al piatto anteriore. Tutto il pubblicato di questa celebre raccolta particolarmente nota per il Vo volume considerato uno dei capolavori giovanili di Munari ancora fortemente influenzato dal futurismo. 'I Cantastorie di Campari, nati nella mente alacre di David Campari, videro la luce a poco a poco sulla pubblicita' del Corriere della Sera e furono realizzati con gentili figurazioni da pittori e disegnatori che interpretarono di volta in volta il tema cantato dal poeta e giornalista famoso: Renato Simoni. Vennero poi raccolti in cinque volumi diversi per varieta', stile e eleganza, ma tutti originali a un modo....'. La serie dei Cantastorie Campari rappresenta uno straordinario esempio innovativo di comunicazione pubblicitaria. Pubblicati tra il 1927 e il 1932, i cinque volumi presentano centinaia di composizioni poetiche di Simoni che, partendo dai piu' vari argomenti enunciati nei titoli, tratti dall'opera, da personaggi storici, dai nomi di fiori e da altri mille temi, tutti terminano con una ragione per beve un bicchiere di Bitter o Cordial Campari. Solo tre fascicoli sono illustrati: il secondo, caratterizzato da una immagine di copertina contraddistinta da un lettering di grande forza su fondo argento e con 8 tavole a piena pagina con colori a tinte piatte, esempio di stilizzazione di gusto deco'. Opera di Sergio Tofano (Sto), considerato '... il piu' fine e ironico dei disegnatori di quegli anni ...; il quarto illustrato da immagini che contrappuntano il testo in tutte le sue parti, opera di Primo Sinopico, costituite di tratteggi a colori che giocano con il testo a stampa; il quinto, lavoro estremamente impegnativo per la presenza di 28 composizioni a piena pagina di Bruno Munari, secondo libro illustrato dal geniale designer dopo 'Aquilotto implume' del 1929. '...Dagli anni venti, Davide Campari raccoglie la pubblicita' in versi di Renato Simoni, apparsa periodicamente sul Corriere della Sera, in una serie di eleganti volumi...'. Pallottino, Storia dell'illustrazione italiana, p. 265. Maffei, Munari i libri, p. 44 - 45. Cenzato, Campari 1860 - 1960, p. 225. Pallottino, Il pittore a 20.000 volt. Primo Sinopico, p. 71 - 72
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