Compositore, pianista e direttore d'orchestra austriaco. Fu allievo di Mozart, di Clementi, di Albrechtsberger, di Salieri e di Haydn. Iniziò la carriera concertistica a dieci anni e dal 1804 al 1811 prestò servizio presso la cappella degli Estherázy a Eisenstadt; nel 1816 passò alla corte di Stoccarda, e in seguito alla corte di Weimar. Di particolare importanza, per la razionale concezione della diteggiatura, è il suo Metodo per lo studio del pianoforte (1828). Tipica del gusto postclassico (o Biedermeier), che fiorì nel periodo della restaurazione, è la sua vasta produzione (musica teatrale, sacra, da camera, pianistica, Lieder).