Il viaggio nel tempo è solo un’espediente, un meccanismo regolato dalla necessità (essere in pericolo mortale) anziché da teorie scientifiche. Ancor prima che nella questione razziale, il fulcro del romanzo risiede nelle dinamiche psicologiche servo/padrone che si vengono a creare tra Dana e Rufus. Consapevoli della reciproca dipendenza, i due oscillano tra affetto e repulsione, finché la volontà di soggiogare l’altro (inscindibile dalla paura dell’abbandono) non porta al punto di rottura. Altro tema è la capacità adattativa di fronte a un contesto ostile o ‘impossibile’: l’ideale si scontra con la volontà di sopravvivere, cedendo al compromesso, col rischio di smarrire la propria identità. La donna emancipata del ventesimo secolo non può essere una ‘normale’ schiava: incute timore nei padroni, ma è fuori posto anche tra quelli che dovrebbero esserle solidali. La Butler ha scritto un romanzo potente ed efficace, avvincente negli snodi narrativi e attento nella costruzione dei caratteri, destinato a durare nel tempo (risale al 1979) e ad andare oltre le etichette di genere.
Legami di sangue
È il 1976, l'anno del bicentenario dell'indipendenza americana. Dana e Kevin sono una coppia mista – lei nera, lui bianco – che guarda con fiducia al proprio futuro nella tollerante e progressista California. Ma un giorno, mentre stanno sistemando i libri nella loro nuova casa, Dana si ritrova inspiegabilmente catapultata nel passato, nella piantagione schiavista dove vivevano i suoi antenati. Da quel momento il suo destino si intreccerà con quello di Rufus, il ragazzino dai capelli rossi figlio del proprietario della piantagione, e di Alice, una bambina nera nata libera in un mondo che fa di tutto per negarle quella stessa libertà. Dana dovrà rivedere le sue certezze di donna nera emancipata per adattarsi alla realtà, antica e incancellabile, che si trova di fronte, e tentare di salvare sé stessa e i suoi inconsapevoli compagni d'avventura. Rielaborando il tema fantastico dei viaggi nel tempo e attingendo alla letteratura ottocentesca dei racconti di schiavi – ma innestandovi una consapevolezza razziale e una sensibilità femminile tutte moderne – Octavia Butler dà vita a un classico del secondo Novecento americano. Legami di sangue è un trait d'union ideale tra Amatissima di Toni Morrison e La ferrovia sotterranea di Colson Whitehead, tra la fantascienza classica e la speculative fiction di Ursula Le Guin e Margaret Atwood: un romanzo capace di trasformare la coscienza del lettore superando i confini tra il reale e la fantasia, tra il passato e il presente, tra il «bianco» e il «nero».
-
Autore:
-
Traduttore:
-
Editore:
-
Formato:
-
Testo in italiano
-
Cloud:
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
Loris 28 febbraio 2025
-
Alessio 29 dicembre 2024Bellissimo romanzo
Romanzo duro e geniale di Octavia Butler che riscrive i canoni della fantascienza e della letteratura legata alla delicata tematica dello schiavismo. Lo stile è molto asciutto, scorrevole e le pagine volano. Veramente un ottimo libro.
Formato:
Gli eBook venduti da Feltrinelli.it sono in formato ePub e possono essere protetti da Adobe DRM. In caso di download di un file protetto da DRM si otterrà un file in formato .acs, (Adobe Content Server Message), che dovrà essere aperto tramite Adobe Digital Editions e autorizzato tramite un account Adobe, prima di poter essere letto su pc o trasferito su dispositivi compatibili.
Cloud:
Gli eBook venduti da Feltrinelli.it sono sincronizzati automaticamente su tutti i client di lettura Kobo successivamente all’acquisto. Grazie al Cloud Kobo i progressi di lettura, le note, le evidenziazioni vengono salvati e sincronizzati automaticamente su tutti i dispositivi e le APP di lettura Kobo utilizzati per la lettura.
Clicca qui per sapere come scaricare gli ebook utilizzando un pc con sistema operativo Windows