(sec. VII a.C.) poeta greco. Proveniente, forse, dalla Lidia, ma vissuto a Sparta come maestro di musica e di danza, compose in dialetto dorico, con elementi eolici, liriche per lo più corali (inni e parteni). Tre elementi caratterizzano la poesia di A. (che fu raccolta in 6 libri): la narrazione mitica, la preghiera alla divinità, le effusioni autobiografiche che riconducono al periodo di pace seguito alla seconda guerra messenica e cantano le gioie mondane e la bellezza. Stupende sono le descrizioni naturali di A.: famoso il frammento sul sonno notturno dei monti e dei burroni accostato a quello degli animali.