Dopo la laurea in medicina fece parte del gruppo gobettiano di Rivoluzione liberale e di quello dei fratelli Rosselli, Giustizia e libertà.
A causa della sua attività antifascista fu confinato in Lucania fra il '35 e il '36: Cristo si è fermato a Eboli (Prima edizione 1945) è il resoconto trasfigurato di quel soggiorno coatto.
Parallela è la sua attività di pittore che culminerà nella mostra personale tenuta alla Biennale di Venezia del '54.
Aderí al Partito d'azione: testimonianza della convulsa atmosfera italiana dell'immmediato dopoguerra è il libro-documento L'Orologio (1950).
Nel '53 entrò al Senato come indipendente nelle liste del PCI.
Altri suoi libri (tutti nel catalogo Einaudi) sono: Paura della libertà, Le parole sono pietre, Il futuro ha un cuore antico, La doppia notte dei tigli, Un volto che ci somiglia, Tutto il miele è finito, Quaderno a cancelli e Scritti politici.