(Roma 1892 - Anzio, Roma, 1983) scrittrice italiana. Le sue opere, Giù la piazza non c’è nessuno (1980) e Le ore (1987 e 1988, poi in volume unico nel 1995), sono frammenti di un’autobiografia scritta dall’autrice ultraottantenne senza alcuna nostalgia per la propria lontana, dolorosa adolescenza. Entrambe le opere si segnalano per la scrittura lucida e vibrante, la spietatezza dello sguardo con cui viene circoscritto il vuoto di una giovinezza trascorsa in convento e la straordinaria levità del racconto. Altri scritti della P. sono conservati presso il Gabinetto Viesseux di Firenze.