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Anno edizione: 2020
Anno edizione: 2012
Anno edizione: 2018
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«Uno di quei rari libri che scorrono in un soffio, toccano corde remote e naturali, parlano di cose immense come amore e morte senza ricattare i sentimenti» - La Repubblica
«Originalissimo, emozionante, pieno di mistero» - Philip Pullman
«Uno dei più bei romanzi degli ultimi dieci anni» - Nick Hornby
Nel garage della nuova casa, Michael scopre qualcosa di magico: una creatura, un po' uomo un po' uccello, che sembra avere bisogno di aiuto. Si chiama Skellig e adora il cibo cinese e la birra scura. Non sapremo mai di preciso cos'è; l'importante per Michael, e per la sua sorellina sospesa tra la vita e la morte in ospedale, è che Skellig ci sia. Come scrive Nick Hornby, Skellig è una storia «meravigliosamente semplice ma anche terribilmente complicata [...]. Un libro per tutti, e l'autore lo sa».Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
È una storia “straordinaria” di amore e di amicizia. Un libro per ragazzi ma adatto anche agli adulti. L’importanza della natura che ci circonda, il riconoscimento e l’apprezzamento dell’altro, l’incontro con il diverso, la capacità di sognare e credere anche in ciò che non capiamo nell’immediato, fanno di questo racconto un vero gioiello. Non mancano spunti di riflessione, nei confronti dell’istituzione scolastica, per esempio, che a volte tende ad essere poco stimolante e ad appiattire le menti più giovani; infatti la scuola viene descritta da Mina, alter ego del poeta William Blake, come un luogo dove: “si inibisce la curiosità, la creatività e l’intelligenza naturali dei bambini. La mente ha bisogno di essere aperta verso il mondo, non chiusa in un’aula grigia”. L’incontro “fantastico” che i due ragazzini hanno con questa creatura fuori dal comune è un modo per far emergere le altre questioni che trascendono la storia in senso stretto e con cui conviviamo tutti i giorni.
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